Corridoio e Sacrestia

Pubblicità

Corridoio e Sacrestia

IGNOTO AUTORE PIEMONTESE. San Giuseppe (fine XVIII sec. ).

IGNOTO AUTORE PIEMONTESE. San Giuseppe (fine XVIII sec. ).

IGNOTO AUTORE PIEMONTESE. San Giuseppe (fine XVIII sec.).

Sulla parete del corridoio che collega la chiesa con la sacrestia è collocato questo quadro di non grandi dimensioni (cm 115×87). Insieme alla statua lignea scolpita da Giuseppe Pellengo e conservata nella chiesa, documenta la devozione verso il padre putativo di Gesù che veniva coltivata nell’Orfanotrofio Femminile e che aveva una ulteriore attestazione nell’altare di destra della chiesa, dedicato, appunto, a Sant’Anna e a San Giuseppe.

AUTORE IGNOTO. San Gerolamo Emiliani adorante il Crocifisso ( Sec. XIX).

AUTORE IGNOTO. San Gerolamo Emiliani adorante il Crocifisso ( Sec. XIX).

AUTORE IGNOTO. San Gerolamo Emiliani adorante il Crocifisso (Sec. XIX).

Un quadro delle stesse dimensioni e con la stessa collocazione del precedente. È uno dei due esistenti nell’Orfanotrofio (l’altro è sull’altare di sinistra della chiesa) dedicato al santo fondatore dei Somaschi, che qui è individuabile dai ceppi che alludono alla prigionia da lui subita dopo la guerra persa da Venezia, per la quale militava, contro la Lega di Cambrai. Prigionia dopo la quale cambiò vita e si dedicò all’assistenza dei malati, dei poveri e, in particolarmente, della gioventù bisognosa.

AUTORE IGNOTO. Flagellazione di Gesù (sec. XVIII).

AUTORE IGNOTO. Flagellazione di Gesù (sec. XVIII).

AUTORE IGNOTO. Flagellazione di Gesù (sec. XVIII).

Nella sacrestia, dove in passato erano esposti altri quadri ora trasferiti in diversi ambienti dell’Orfanotrofio, c’è questa Flagellazione di ignota provenienza e di ignoto autore, probabilmente databile al secolo XVIII.

© Tutti i diritti riservati ©
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta