Cappella di S. Rosa da Lima
Rosa da Lima, del Terz’Ordine di San Domenico (1586-1617), fu beatificata nel 1668 e canonizzata nel 1671, prima religiosa domenicana del Sud America ad essere innalzata agli onori degli altari.
Nel 1705 i frati del convento di San Domenico di Chieri, volendo erigere una cappella in suo onore, pensarono di utilizzare quella della Natività, posta alla base del campanile, la quale, semidistrutta dal crollo della cuspide, da circa un secolo era praticamente abbandonata. Ne sfondarono la parete che la separava dall’interno della chiesa, ne occuparono una parte rilevante e ottennero l’attuale cappella, absidata e dall’apertura ad arco a tutto sesto.
La nuova cappella fu interamente decorata con stucchi. Sull’altare fu collocata un’immagine della Santa. Ai suoi lati in seguito hanno preso posto altri quattro quadri raffiguranti Sante domenicane di difficile identificazione.
La Santa viene raffigurata inginocchiata su una nube, con in braccio Gesù Bambino che le porge una rosa, simbolo del suo nome, e due angioletti le pongono sul capo una corona di rose. In basso, si accalcano vari devoti in fantasiosi costumi che vogliono ricordare quelli degli indigeni del Perù. Il quadro è molto somigliante con quello dello stesso soggetto conservato presso la Casa di Riposo Giovanni XXIII di Chieri.
Padre Angelico Guarienti giudica questo quadro “… discreto, mentre quelli delle altre quattro Beate domenicane che le stanno intorno, già brutti in origine, furono ritoccati e guastati da P. Lorenzo Baldi (c. 1894)”.
Qualcuno ci ha aiutato ad identificare il soggetto e la data di esecuzione del quadro scrivendo nella parte inferiore: “Beata Rosa di S. Maria della città di Lima nel Regno del Perù, del Terzo Ordine di S. Domenico. Anno 1668”. Probabilmente a scrivere tale didascalia non fu l’autore, altrimenti pensiamo che si sarebbe anche firmato. Cosa che non fece: infatti se ne è ignorato a lungo il nome.
Recentemente nel quadro sono state ravvisate somiglianze con quello di Vittorio Amedeo Rapous, custodito presso il Santuario dell’Annunziata.
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