Navata
L’interno della chiesa è a navata unica, con il presbiterio senza abside e l’altar maggiore che quasi aderisce alla parete. Altri quattro altari si fronteggiano nella navata, collocati due a destra e due a sinistra.
Le pareti e le volte sono interamente rivestite di stucchi, eseguiti da Pietro Somasso. Sopra gli archi, la decorazione a stucco forma delle cornici che contengono dipinti di soggetto naturalistico. Lungo le pareti le cornici a stucco inquadrano otto piccole tele raffiguranti altrettanti episodi della vita della Vergine.
L’alto zoccolo è decorato con una teoria di personaggi biblici affrescati a monocromo, ognuno dei quali tiene in mano un cartiglio con una frase riferita a Maria.
[/su_column]I Preti dell’Oratorio dedicarono all’Immacolata Concezione e a San Filippo Neri, loro fondatore, la nuova chiesa che si erano costruita a Chieri. In essa l’altar maggiore era dedicato a San Filippo Neri: infatti vi troneggiava la pala raffigurante il Santo che rifiutava la dignità cardinalizia offertagli dal papa. Forse per dare anche alla figura della Vergine il giusto rilievo si ricorse ai due quadri del Mari posti sulle pareti del presbiterio e alle otto tele dislocate lungo le pareti della navata. Vi sono rappresentati altrettanti episodi della vita della Vergine: la Natività di Maria, la sua Presentazione al Tempio, lo Sposalizio con Giuseppe, l’Annunciazione, la Visita a Santa Elisabetta, la Presentazione di Gesù al tempio, l’Assunzione e l’Incoronazione.
Non se ne conosce l’autore: ma dovrebbe trattarsi di un non raffinatissimo artista della cerchia di Pietro Somasso dalla evidente formazione di tipo classicista.
Lo stesso scopo, di onorare la Vergine, hanno le figure dei profeti affrescate in monocromo lungo tutto lo zoccolo della chiesa. Ogni profeta reca in mano un cartiglio con una frase biblica che allude alla Madre di Dio.
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