Pallavolo, A2 femminile: Calabria amara, Lilliput Settimo  ko (3-1) a Palmi

 

lilliput gruppoLa Lilliput Settimo torna a casa a mani vuote dalla prima trasferta in Calabria. La vittoria e l’intera posta in palio, infatti, va alla Golem Palmi in virtù del successo finale in rimonta con il punteggio di 3-1. E dire che le settimesi avevano vinto con carattere e determinazione la prima frazione di gioco, salvo poi spegnere la luce nel set successivo come accaduto già nell’esordio in campionato della settimana scorsa contro il Volley 2002 Forlì. Dal terzo parziale in avanti l’incontro è stato equilibrato, ma la maggior incisività in attacco delle padrone di casa ha fatto la differenza.

Come anticipato, l’avvio di gara è favorevole alle settimesi di Massimo Moglio che giocano bene e mettono le mani sul set d’apertura. La ricezione ospite tiene bene e Silvia Bazzarone coinvolge in attacco tutte le sue compagne, in particolar modo Federica Biganzoli che propizia l’allungo: si passa da 4-6 a 5-9. Palmi si affida a Ramona Aricò per risalire la china e attua il sorpasso sul 12-11, ma la Lilliput con grinta non demorde e non perde terreno grazie soprattutto alle schiacciate di Laura Baggi. Si viaggia sui binari dell’equilibrio fino al finale di gara, con le piemontesi che si portano sul 22-24 in proprio favore e chiudono i conti al secondo set point: 23-25. Il secondo set inizia male per la Lilliput (4-0) e prosegue peggio. Il tecnico biancoblu prova a mischiare le carte inserendo Erica Giacomel, Rachele Morello e Simona Buffo, ma la formazione allenata da Jordan Kroumov ha un passo diverso rispetto alle avversarie e ha vita facile, imponendosi in scioltezza con lo score di 25-10. La gara torna in parità, con Palmi però che gioca sulle ali dell’entusiasmo e inizia il terzo set con il piglio giusto. Sull’8-4 Moglio mette dentro la giovanissima (classe 2000) Morello e lentamente la Lilliput risale la corrente. A ridosso del timeout tecnico le settimesi mettono la freccia (10-12) e si mantengono avanti sino al 16-17, però alla distanza escono fuori le calabresi che attaccano con percentuali migliori e dal 19-19 non trovano più ostacoli sulla loro strada: 25-21. Palmi è ad un set dalla prima vittoria in A2 e nella quarta frazione inizia a giocare con il coltello tra i denti. Sotto 18-14, la Lilliput si mantiene a galla sfruttando gli errori delle rivali, ma si trova sotto 24-20, con le spalle al muro. Il turno in battuta di Alessia Midriano, impreziosito da 2 ace, riapre ogni discorso (24-24), ma la squadra ospite non sfrutta l’occasione avuta per portarsi avanti 24-25 e cede definitivamente ai vantaggi su un muro di Aricò: 26-24.

Queste le parole di Massimo Moglio a fine gara: “E’ inspiegabile per la seconda volta consecutiva perdere così il secondo set. Dovevamo spingere sull’acceleratore dopo aver vinto la prima frazione e questo arrendersi prima di giocare è difficile da comprendere. Abbiamo bisogno di avere delle giocatrici che nei momenti di difficoltà facciano punto, invece spesso giocano solamente la palla di là senza incidere ed a questi livelli si paga a caro prezzo. In secondo luogo, dobbiamo lavorare molto sulla correlazione muro-difesa, che stasera ha funzionato male, ed essere più efficaci con il servizio”.

 

 

GOLEM PALMI-LILLIPUT SETTIMO  3-1

(23-25; 25-10; 25-21; 26-24 )

Golem: Moncada 3, Aricò 20, Petkova 9, Guidi 7, Rueda 20, Moretti 13; Quiligotti (L). N.e. La Rosa, Tomaselli, Speranza, Ricchiuti, Barbagallo (2L) . All. Kroumov,  2° Celi.

Lilliput: Bazzarone, Minati 7, Akrari 9, Midriano 5, Biganzoli 16, Baggi 15; Parlangeli (L); Morello 1, Giacomel 1, Buffo, Bruno. N.e. Bogliani, Kone, Bosi (2L).  All. Moglio 2° Giribuola.

Arbitri: Spinnicchia e Guarneri.

Note: durata set 26’, 21’, 27’, 33’; totale 1h47’. Ace: Golem 3; Lilliput 4. Battute sbagliate: Golem 8; Lilliput 9. Muri: Golem 4; Lilliput 10. Ricezione: Golem 61 % (prf 40%); Lilliput 49 % (prf 32%). Attacco: Golem 42%; Lilliput 29%. Errori: Golem 26; Lilliput 27.