PIEMONTE ARTE: HERCOLE, LAURA GIACONE, BELLINZONI, CHAILLIER, COSTANZO, PORPORATO, MURGIA  

 

L’HERCOLE COLOSSO ALLA VENARIA REALE

Hercole colossoDopo 240 anni la monumentale scultura dell’Ercole torna restaurata nei Giardini della Reggia di Venaria. Realizzata dallo scultore Bernardo Falconi 1670, in marmo di Frabosa era in origine collocata nella Fontana secentesca progettata da Amedeo di Castellamonte, poi trasferita nella Villa Il Capriglio di Torino e successivamente a Palazzo Madama.

 

TORINO, GALLERIA D’ARTE PIRRA: I COLORI DELLA NEVE

Inaugurazione  sabato 28 novembre 2015

Il filo conduttore delle opere in mostra è un soggetto pittorico di grande suggestione, la neve, e offre l’occasione, come suggerisce il titolo, di superare un preconcetto cromatico, cristallizzato dal linguaggio verbale, e farci letteralmente vedere quanto la neve non sia bianca tout court, ma ricca di infinite variazioni cromatiche e di riverberi a seconda della sua consistenza, delle ore della giornata, dell’intensità della pirra 2luce, e di tanti altri fattori apparentemente ininfluenti. Gli autori sono, in gran parte, tra i più rappresentativi esponenti del post-impressionismo russo delle scuole di Mosca e San Pietroburgo, tra cui Georgij Moroz, Boris Lavrenko, Nikolaj Latyshenko, Dmitrij Kosmin, Leonid Vaichlia. Per questi artisti, molto più abituati a vivere il freddo in tutte le sue manifestazioni, quotidianamente, per molti più mesi rispetto a noi, la neve è un soggetto talmente familiare da riuscire a “raccontarlo” in maniera anche estremamente gioiosa, diversamente da quanto solitamente accade nella nostra tradizione. Questo aspetto rende particolarmente interessante l’itinerario pittorico della mostra, che vede esposti soggetti molto diversi tra loro, evidenziando che così come i colori della neve sono infiniti, altrettanto possono esserlo i soggetti che la interpretano. E così, accanto alle algide distese che immaginiamo avvolte in un silenzio pirra 3ovattato, quasi tangibile e ai boschi ammantati che evocano atmosfere magiche, troviamo grandi città e piccoli borghi imbiancati in cui figure infagottate vivono la propria, diversissima, quotidianità, e ancora fiumi al disgelo, oche starnazzanti fra cumuli di candida neve, paesaggi nivei visti dalla finestra di quella che supponiamo una calda e accogliente dacia, e infine i bambini, che ci offrono il lato gioioso e giocoso nella neve.

La mostra rimarrà aperta sino al 17 gennaio 2016.

Corso Vittorio Emanuele II, 82 – 10121 Torino – Tel. 011.543393 – www.galleriapirra.it

ORARI: da lunedì a sabato 9,30-12,30; 15,30-19,30. APERTI DOMENICA MATTINA

LE DOMENICHE DI DICEMBRE 10-12,30; 15,30-19,30

 

RIVOLI, LE ETEREE FIGURE FEMMINILI DI LAURA GIACONE

«Arianna e le sue ballerine» è il titolo della nuova mostra di Laura Giacone allestita nello spazio Art Design Factory di Rivoli.

E ancora una volta rivela una indubbia capacità nel trattare la figura femminile, delineata con un tratto continuo, filiforme, elegante nel fissare un’espressione, un gesto, uno sguardo.

Una personale, quindi, che segna un momento di continuità nel discorso della Giacone, presente nel 2010 alla 168° Esposizione Arti Figurative della Promotrice delle Belle Arti al Valentino con la delicata, sottilmente malinconica rappresentazione di «Dedicato a Silvia-Il risveglio e la speranza». Una limpida definizione dell’immagine, che riconduce a una dimensione creativa altamente suggestiva che si affianca alle esperienze pittoriche, esposte nella stessa occasione, «L’ombra» del padre Claudio, «Sono il migliore» di Carena e il fiabesco «Il teatro» di Alfredo Levo.

Ritornando all’attuale mostra, si coglie l’essenza di una figurazione che si sviluppa tra la magia dell’immagine e il senso di una profonda spiritualità, tra la memoria del tempo e il sogno.

In ogni caso, la Giacone rivela quella sensibilità che da sempre le permette di trasmettere l’interiore percorso della sua esistenza.

Angelo Mistrangelo

 

RIVOLI, Art Design Factory, via Cavalieri di Vittorio Veneto 23,

orario: martedì – venerdì 16,30-19,30, sabato e domenica 15-18, sino al 22 novembre.

 

TORINO, ALLA “DAVICO” I GIOIELLI DI PAOLA BELLINZONI

ornamentumLa galleria Davico Arte presenta “ORNAMENTUM ”- i gioielli di Paola Bellinzoni

Inaugurazione giovedì 26 novembre ore 18.30

La galleria Davico Arte presenta “Ornamentum”, i gioielli di Paola Bellinzoni; per la prima volta in mostra la collezione di pezzi unici. Paola, nata a Torino, figlia di un collezionista d’Antiquariato e di una ricamatrice, cresce nel culto del bello e del lavoro artigianale tra ricami, antichi pizzi e arredi d’epoca, in una Torino che respira arte e cultura . Dopo la laurea in Architettura, si specializza nel gioiello Déco. Le componenti delle sue collezioni di gioielli provengono dalle ricerche fatte in mercatini di antiquariato italiani e spesso francesi; Paola seleziona con cura ogni singolo pezzo come vecchi bottoni, fibbie, bigiotteria d’antan, passamanerie e ogni altro oggetto d’epoca che possa risvegliare in lei un nuovo sentimento. Ogni gioiello  di Paola è un’opera d’arte, vere e proprie sculture dove ogni pezzo respira altre vite e altri sentimenti, parla di amori passati, di gioie improvvise e languidi ricordi; un modo di fare arte unico, intimista e poetico…

Qualche volta accade a ognuno di noi di cercare la voce del tempo: un suono, un oggetto, un’immagine che rimandino a buoni ricordi; credo che Paola, nel creare i suoi gioielli cerchi proprio questo, un modo nuovo di rivivere il passato e un veicolo contemporaneo per creare nuovi ricordi.

Indossare un’opera di Paola significa non solo adornarsi del bello, c’e molto di più ….. si indossano storie passate, sentimenti vissuti, ci si arricchisce di nuove sensazioni e si dona al mondo una nuova visione di sé.

 

TORINO, ALLA “FOGLIATO”LE SCULTURE DI CHAILLIER

fogliato scultura chaillierLo scorso 7 novembre è stata  inaugurata alla Galleria Fogliato di Torino  la mostra “Solo la Bellezza ci salverà…” con opere dello scultore Enrico Challier che si protrarrà fino a sabato 5 dicembre 2015. Sono presenti circa 15 sculture in legno raffiguranti figure femminili ispirate ad opere letterarie.

 

TORINO, G.A.M.: “IL MERCANTE DI NUVOLE”

Giovedì 26 novembre, dalle 18,30 alle 21, alla Galleria d’Arte Moderna si inaugura la Mostra “Il mercante di nuvole – Studio65: cinquant’anni di futuro” a cura di Maria Cristina Didero. “Studio65, un gruppomercante nuvole professionale formato da architetti, designers, artisti, con il quale ho  vissuto quell’esperienza … straordinaria! Iniziata cinquant’anni fa”, dice l’architetto chierese Adriano Vanara.

La mostra è visitabile fino al 28 febbraio 2016 (da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30,

lunedì chiuso). La biglietteria chiude un’ora prima

 

TORINO, “URBAN SHADOWS”, FOTO  DI SILVANO COSTANZO

costanzoSpaziobianco inaugura “Urban Shadows”, una mostra magica di Silvano Costanzo. Le fotografie inedite che la compongono sono l’ultimo frutto di un progetto artistico che è già stato ospitato al Museo Manege di San Pietroburgo e nei musei russi di Novgorod, Ulyanovsk, Volodia e Petrozavodsk, capitale della Karelia. E’ la prima volta in assoluto che le fotografie del progetto “Urban Shadows” vengono presentate in Italia. Nel 2016 le immagini saranno ospitate nelle sale della Fondazione Felicia Fuster a Barcellona. Le fotografie di “Urban Shadows” sono ottenute attraverso l’utilizzo di materiali riflettenti (vetro, plexiglas, nylon) e mostrano mondi che il nostro occhio non può percepire, mondi nei quali le realtà dei paesaggi urbani si fondono tra di loro e danno vita a storie fantastiche, uniche e irripetibili.

L’inaugurazione si terrà venerdì 27 novembre 2015, dalle ore 18,30 alle 20,30. La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio 2016, dal martedì al venerdì, dalle 16,30 alle 19,00 (festività escluse) o su appuntamento.

tel.     +39 333 6863429 –  mail    informarte8@gmail.com

Spaziobianco, via Saluzzo 23/bis (interno cortile) Torino

 

TORINO, M.A.O.: “UN’OPERA SI RACCONTA”

maoMartedì 1 dicembre, ore 16.30, MILLE E UNA STORIA. Un’opera si racconta

Incontro a cura dello staff del MAO

Prosegue “Mille e una storia. Un’opera si racconta”, l’appuntamento mensile in cui, di volta in volta il museo presenta al pubblico un prezioso manufatto appartenente alle collezioni della Galleria dei Paesi Islamici dell’Asia. L’appuntamento con “Mille e una storia. Un’opera si racconta” è per ogni primo martedì del mese, giornata di ingresso gratuito al museo.

L’incontro di martedì 1 dicembre presenta un modellino di casa del XIII secolo. “Un edificio è la più vana delle imprese che possano divorare la ricchezza di un credente”: lo storico Ibn Sa‘d, nel suo lavoro Kitab al tabaqat, attribuisce questa frase al Profeta Muhammad. Grazie a quest’opera, si percorrerà un viaggio che parte dalla casa del Profeta per arrivare al primo segno tangibile della nascente arte e architettura islamica: la moschea, luogo religioso ma anche edificio di funzioni pubbliche.

MAO Museo d’Arte Orientale – Via San Domenico 11 – Torino

 

TORINO, LIBRI D’ARTISTA E INCISIONI DI LUISA PORPORATO

porporatoNelle sale della Libreria Borgopò di Liliana Maina, in via Ornato n.10 a Torino, esposizione il 27 e 28 novembre e, successivamente, il 5 e 6 dicembre, di una serie di libri d’artista realizzati da Luisa Porporato tra il 1993 e il 2015.

Si tratta di pagine che racchiudono testi poetici e immagini che vanno dagli itinerari architettonici torinesi alla scultura classica, sino a piacevoli composizioni floreali.

Una pittura, quindi, che unisce passato e presente, storia e letteratura, in una sintesi che si fa apprezzare per il nitido fluire del segno capace di fissare un luogo, una sensazione, un frammento della realtà.

Accanto ai libri d’artista si notano alcuni fogli di grafica, acqueforti e maniere nere, che esprimono gli aspetti di un’esperienza evidente nella cartella «Il Segno e la Forma», con tre incisioni alla maniera nera e una poesia di Pablo Neruda, stampata da Antonio Liboà a Dogliani Castello.

Un percorso che consente di cogliere l’essenza di una grafica immersa nello spazio di una personale visione degli oggetti, dei monumenti, di un paesaggio della memoria rivisitato.

Angelo Mistrangelo

 

Torino, Libreria Borgopò, via Ornato n.10 (Gran Madre), orario di visita: venerdì e sabato 10-13/15,30-19,30, domenica 10-13.

                                         

“NAPOLEONE A TORINO”, PRESENTAZIONE DEL LIBRO

napoleone a torinoVenerdì 27 novembre alle ore 17,30 Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città metropolitana di Torino, ospita la presentazione del volume di Alessandro Puato, “Napoleone a Torino, le visite del 1797, 1800, 1805 e 1807” edito da Mediares. Nel volume sono raccontate con precisione le visite che Napoleone fece a Torino e dintorni. Molte pagine sono dedicate alla Villa Impériale, nome che assunse la Palazzina in età napoleonica. Vengono ricostruiti i soggiorni, le persone che incontrò, il lavoro che svolse e le decisioni che prese. In numerosi passaggi il testo è arricchito e completato dalla pubblicazione di documenti d’archivio per fornire al lettore una visione in presa diretta degli avvenimenti narrati. Completa il tutto la presenza di un ricco apparato iconografico di personaggi e luoghi interessati da queste visite. L’opera è frutto di oltre quindici anni di lavoro, ricerche e consultazione di documenti d’archivio. “Sono felice – dice Barbara Cervetti, consigliera metropolitana delegata alla Cultura – che la presentazione si svolga a Palazzo Cisterna. C’è un legame stretto tra Napoleone e la casata Dal Pozzo della Cisterna che il volume di Puato descrive bene: l’incontro avvenuto tra il principe Alfonso Dal Pozzo della Cisterna e l’Imperatore nel 1805.” “La presentazione – continua la consigliera Cervetti – sarà l’occasione per esporre al pubblico libri antichi e no su Napoleone custoditi nella biblioteca storica Giuseppe Grosso.” Durante la presentazione sarà possibile ammirare: dal Fondo Giulio, Histoire de Bonaparte (Parigi 1805), Histoire di Napoléon et de la Grande Armée (Reycend, Torino 1831), Napoléon devant ses contemporains (Bruxelles 1826). Fra i testi contemporanei, Napoleone in Italia (Torino 1997), Napoléon Bonaparte. La prèmiere campagne d’Italie (Paris 1990), Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati (catalogo di una mostra tenutasi ad Alba nel 2005, che raccoglieva i capolavori sottratti da Napoleone al territorio piemontese), gli studi storici Napoleone in Piemonte di Mauro Minola (Dronero 2007) e la Torino napoleonica di Alberto Viriglion (Torino 1989). Fra le carte d’archivio, la canzone di Edoardo Calvo Campamna a martel pr’ i piemonteis (Torino 1798) e la Capitolazione fra la Repubblica francese e il Re di Sardegna (siglata a Milano il 28 giugno1798).”

 

TORINO, IL FOTOMOSAICO DI MARIA MURGIA

murgiaL’Alfiere Arte s. n. c. Galleria Casa d’Aste – Via Vandalino 64/A – Torino (tel.e fax 011/712323)

invita alla Mostra “Il fantastico mondo del fotomosaico” di Maria Murgia, e per la rassegna “Finestra sul mondo” prosegue “I Maestri del Nuovo Espressionismo Russo della Scuola di San Pietroburgo”.

28 novembre 2015 dalle ore 17 Vernissage

Sarà presente l’Artista – La mostra proseguirà fino al 31 Dicembre 2015

Orario: Mart. – Sab. 10 – 12:30/15:30 – 19:30 – Domenica su appuntamento

www.lalfierearte.eu 335249764 – 3289789027

 

ASTI, “DOPO L’UNESCO, AGISCO!”

unescoVenerdì 27 novembre la Regione Piemonte organizza ad Asti, presso Palco 19, via Ospedale 19, l’evento di chiusura di un anno dedicato alla valorizzazione del Patrimonio UNESCO del Piemonte, iniziato a giugno ad Expo Milano 2015 e proseguito a settembre al Castello di Grinzane Cavour per celebrare il primo anniversario del riconoscimento dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO.

Fulcro della giornata sarà la lezione magistrale del re dei giardini verticali, l’artista botanico parigino Patrick Blanc, e la premiazione dei vincitori della prima edizione del gioco-concorso “Dopo l’Unesco, Agisco!”, che ha coinvolto i 101 Comuni dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato in una sfida all’azione e alla partecipazione.

Il gioco-concorso, nei pochi mesi di attività da maggio a metà ottobre, è stato animato da 28 Comuni che si sono contesi il primato a suon di progetti realizzati dai singoli cittadini, dalle aziende o dai Comuni per rendere più accogliente il territorio. 340 sono stati i progetti inviati e 272 quelli che hanno passato la selezione. Al primo posto, saldo in testa alla classifica nell’ultimo mese, il Comune di Grazzano Badoglio (AT) con 26.282 punti e il merito di aver coinvolto molti cittadini pur avendo una popolazione di soli 616 abitanti. Secondo posto a Vignale Monferrato (AL) con 22.763 punti. Terzo posto a Cassine (AL) con 17.769 punti.