Anche Chieri di fronte all’emergenza-smog

nebbia a chieri

“Emergenza smog, buone azioni per un’aria più pulita”: anche Chieri fa i conti con l’inquinamento a livelli mai raggiunti nel recente passato, e il Comune si mobilita. Sul sito istituzionale, ecco i consigli per i cittadini.

“La concentrazione delle sostanze inquinanti, come le polveri sottili (PM10 e PM2.5) ha superato i limiti di sicurezza per la nostra salute. L’aria inquinata colpisce soprattutto le vie respiratore e il sistema cardio-vascolare. Aumenta l’incidenza di bronchiti, asma, scompensi cardiaci nelle persone sane e aggrava le condizioni di chi è già malato. Circa metà dell’inquinamento dell’aria è dovuto alle emissioni dei veicoli a motore. Rinunciare del tutto all’auto non è sempre possibile, ma se ne può ridurre l’uso e guidare inquinando meno. Ciascuno di noi può contribuire a rendere migliore l’aria e a ridurre la concentrazione di polveri sottili adottando questi semplici suggerimenti che richiedono piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita:

Usate il più possibile i mezzi pubblici per andare al lavoro, a scuola e per le altre attività

Spostatevi di più a piedi. Se dovete andare in centro città, parcheggiate l’auto    in periferia e raggiungete il centro a piedi; da qualsiasi punto intorno alla zona centrale di Chieri, potete raggiungere l’Arco in 10-12 minuti di tranquilla camminata.

Se dovete percorrere fino a 3 km, considerate la bicicletta; ci impiegherete meno che in auto e farete un po’ di sano esercizio.

Invece di andare tutti i giorni a fare la spesa in auto, andateci una-due volte la settimana.

Fate carpooling usando una sola auto invece di due-tre auto; con i vicini di casa, i colleghi di lavoro, i genitori dei compagni di scuola dei vostri figli.

Non rimanete  con il motore acceso quando siete fermi al semaforo, in coda, davanti alla scuola di vostro figlio, davanti a un negozio ad aspettare qualcuno. Se ce l’avete, usate lo Start&Stop.

Fate controllare le emissioni della vostra auto dal meccanico di fiducia.

Adottate uno stile di guida previdente e risparmioso: tenete una velocità moderata, evitate di accelerare bruscamente per fermarvi in coda o al semaforo dopo poche decine di metri.

E per quanto riguarda le altre fonti di inquinamento:

Evitate, se potete farne a meno, di accendere la stufa o il caminetto.

Se il vostro riscaldamento è a gasolio, a pellet o a legna riducete un poco la temperatura del termostato (la normativa prevede che in casa non si superino i 20 gradi e il riscaldamento non rimanga accesso per più di 14 ore al giorno).

Evitate di accendere falò di sterpaglie e foglie secche.”

Il sindaco ha anche invitato i parroci a leggere un suo messaggio durante le messe domenicali: “L’ambiente – scrive Martano – è il nostro primo bene comune, dobbiamo averne cura”.