CARREFOUR TROFARELLO – Ancora 30 giorni per lottare. In assenza di accordo scatteranno i licenziamenti. I lavoratori: “Non abbandonateci, dateci supporto e voce”.

 

Si è tenuto venerdì 24 febbraio il convegno organizzato dal circolo PD di Trofarello in materia di lavoro. L’assessore regionale Gianna Pentenero è intervenuta dinnanzi ad una sala colma, snocciolando i numeri della crisi  che sta martoriando in ogni settore la nostra regione, ma i veri protagonisti sono stati loro: i lavoratori del Carrefour di Trofarello.

Alcuni lavoratori del Carrefour di Trofarello

La vicenda è nota: il gruppo Carrefour ha annunciato 620 esuberi sul territorio nazionale, di questi ben 220 riguardano il Piemonte, con la prevista chiusura dei punti vendita di Trofarello e Borgomanero. Marinella Migliorini, segretaria generale FILCAMS CGIL Piemonte, anch’essa relatrice della serata, ha evidenziato con forza come i sindacati si stiano spendendo in ogni modo per arrivare ad impedire la chiusura ed il conseguente licenziamento dei lavoratori.

Sta di fatto che la ‘procedura esuberi’ è stata recentemente avviata in via ufficiale dalla catena che, lo ricordiamo, rappresenta il secondo colosso della grande distribuzione a livello mondiale. Con l’avvio della procedura è partito il conto alla rovescia: se nell’arco di 30 / 40 giorni non si addiviene ad un accordo, scatteranno i licenziamenti. “I lavoratori  sono pronti a fare i necessari sacrifici per venire incontro all’azienda – così la Migliorini nel corso della serata – Non da oggi, ma da anni. E’ infatti dal 2009 che sono sorti i primi problemi, risolti con la stipula di contratti di solidarietà. Problemi che peraltro non avevano interessato Trofarello. Ora, improvvisamente, ne viene decretata la chiusura. Noi siamo a fianco dei lavoratori e puntiamo decisamente alla salvaguardia dei punti vendita sia di Trofarello che di Borgomanero”.
Dello stesso avviso il sindaco Gian Franco Visca, che è in contatto diretto e costante con il suo collega di Borgomanero, e che ha rimarcato come non si tratti del solo (e già di per se stesso) grave problema dei quasi 60 lavoratori a rischio di licenziamento, ma di una vicenda che potrebbe impattare, con un effetto domino, in maniera davvero pesante su tutto il nostro territorio.
Solidarietà e vicinanza sono state espresse ai lavoratori da tutte le personalità intervenute al convegno, di ogni colore politico, e tuttavia i lavoratori, seppur rincuorati nel corso della serata, si sentono abbandonati, soprattutto dai media: “Speriamo che i nostri concittadini ci supportino in questa nostra lotta. Non riusciamo a spiegarci come mai la notizia, dopo un primo momento di risonanza, sia caduta un po’ nel dimenticatoio – e sottolineano – Addirittura siamo stati contattati ed intervistati da importanti trasmissioni televisive, per poi non vedere altro che pochi, insignificanti, frammenti di quanto abbiamo detto. In alcuni casi il servizio non è uscito affatto. Eppure noi siamo il simbolo di un problema più grande. Oggi tocca a noi, domani a chi toccherà?”.
Per sensibilizzare sul problema si sta valutando l’organizzazione di un nuovo sciopero, con annessa manifestazione: “Magari una passeggiata tutti insieme, per permettere alle persone di mostrarci la loro vicinanza in maniera tangibile”.
Soddisfatta Giorgia D’Errico per il modo in cui si è sviluppato l’incontro: “In questi momenti così difficili è bello vedere come tutte le parti politiche e sindacali, ed i lavoratori, possono collaborare, fianco a fianco. Mi auguro sia l’inizio di un percorso di condivisione di obiettivi, che porti i risultati che tutti ci auguriamo”.

Video intervista ai lavoratori Carrefour Trofarello e a Giorgia D’Errico, promotrice della serata sul lavoro del Circolo PD di Trofarello

Trofarello Convegno PD sul lavoro. I lavoratori Carrefour e Giorgia D'Errico

 

Sandra Pennacini