San Damiano. A La Barbera incontra “la vita l’è (sempre) bela” con Renato Pozzetto.

Renato Pozzetto e Sergio Miravalle

Una piazza Libertà affollata ha accolto ieri sera, sabato 17 giugno, l’attore Renato Pozzetto. Nella seconda serata del Festival La Barbera incontra a San Damiano, il sempre amatissimo Pozzetto ha risposto volentieri alle domande del giornalista Sergio Miravalle,  incentrate soprattutto sulla sua biografia, a partire dagli anni della prima infanzia, quando bambino di due anni si ritrovò, con la sua famiglia, sfollato a Gemonio dopo il bombardamento della sua casa milanese.

I trascorsi artistici, i primi passi nei nascenti cabaret, il Club 64, il Derby, la televisione, il cinema: di tutto questo ha parlato l’artista milanese e non solo. Ha accennato ad una mai nata simpatia con la Carrà e poi le donne, la Fenech, il rapporto con Cochi, gli amici, con un ricordo particolarmente affettuoso per Felice Andreasi che veniva a trovare con l’elicottero nella sua casa di Cortazzone.

Piazza Libertà

Gli apprezzamenti si sono allargati fino al vino piemontese che veniva ad acquistare dai produttori già molti anni fa, prima che diventasse così rinomato, tanto che prima di andarsene ha chiesto un calice di barbera.

Un racconto allegro e divertente quello che Pozzetto ha fatto di sé e la parola allegria è ricorsa spesso nei suoi ricordi: “Cochi ed io cominciammo portando un po’ di allegria nei circoli operai e nei locali milanesi” ha detto e quella stessa allegria ha lasciato nella piazza di San Damiano congedandosi cantando la celeberrima “La vita l’è bela”, accompagnato dal coro del pubblico.

 

Carmela Pagnotta