PIEMONTE ARTE: THEO GALLINO, NOVELLI, ARTE E POESIA, MONCALVO, TARASKI, COLLA, FARAONI, TUNINETTI, CARRU’, CUNEO…

“IL NIDO DEI POLLINI”, THEO GALLINO A SERRALUNGA D’ALBA

Inaugurata sabato nove settembre 2017 l’installazione permanente “il nido dei pollini”, opera d’arte a cielo aperto dell’artista chierese Theo Gallino. A Serralunga d’Alba, in Località Bruni, un vernissage tra pregiati vigneti di nebbiolo da Barolo che si trovano al centro dell’area più classica della produzione del Barolo, oggi anche patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. Dopo quasi un anno di lavoro intenso da parte dell’Artista e del suo collaboratore Santino Melita (mastro artigiano del ferro battuto) si è giunti al taglio del nastro, presenti i sindaci di Serralunga e dei Comuni confinanti, l’Assessore alla Cultura di Città di Chieri Giulia Anfossi, personalità del mondo dell’enologia e dell’Arte. Ospite d’onore il Professore Francesco De Bartolomeis, tra i più importanti pedagogisti italiani della seconda metà del Novecento, oltre ad essere un noto critico d’arte e autore di un centinaio di libri sulle due discipline.

Ci sono molte strade per arrivare a coltivare le proprie passioni, qui si sono incrociate le passioni artistiche con quelle enologiche. Le passioni della famiglia Veglio di Castelletto le racconta Cristiano, enologo ed esponente della sesta generazione, che con il fratello Fulvio, anche lui enologo, e il padre Giuseppe, conduce Cascina Bruni, 12 ettari di vigneto, soprattutto Nebbiolo da Barolo, nel cuore stesso della zona in cui si produce quello che è definito come il re dei vini e il vino dei Re.

“Tra la Vigna Sot-Monopole Grand Cru e la Vigna Batistot nella collina Carpegna, molti anni fa Nostro Nonno Pasquale (Pasqual di Brun) aveva piantato un Ciliegio, per molti anni è stato punto di sosta per una pausa dal duro lavoro della vigna e come riparo per il sole o dalla pioggia durante i temporali estivi. Proprio un temporale è stato causa dell’inizio di questa storia, anni addietro un Fulmine si è abbattuto sul Ciliegio facendolo seccare. L’idea dell’opera avviene durante la primavera del 2016 durante una passeggiata nella vigna…”.

Per volontà di Cristiano Maria e della famiglia, l’Opera è dedicata ai Nonni Paterni Pasqual di Brun e Maria, alla loro dedizione di una vita da Vignaioli.

Visibile già dalla Tenuta Bruni, raggiungibile a piedi liberamente, con una passeggiata segnalata tra i vigneti, l’opera di Gallino è lì, parla da sè; analizzata dal critico Edoardo Di Mauro, s’inserisce poeticamente nel paesaggio, “l’artista ridà alchemicamente vita ad un ciliegio compromesso nella sua esistenza e fioritura dall’irrompere improvviso di un esplosivo fenomeno di energia naturale come il fulmine.

I tre grandi “Pollini”, innestati nel tronco, realizzati in acciaio e ferro battuto per resistere all’usura del tempo, da cui, come armonico corollario, discenderà verso il basso per avvolgersi attorno ad una vasca cilindrica di cemento una sorta di filo vegetale, donano nuova vita, una vita estetica, ad un soggetto di natura costretto a giacere monco ed inerte.

La bellezza dell’arte si inserisce con equilibrio in un’altra dimensione di bellezza, quella del paesaggio naturale, assolvendo con successo la sua missione storica di salvezza e redenzione dall’indifferenza”.

L’operazione culturale viaggia su un doppio binario dal momento in cui con la Vendemmia 2017 ricorrono i 120 anni della cantina dal suo anno di fondazione.

Si celebra questa giornata con la realizzazione da parte dell’artista del “Soffio della Vita”, l’etichetta in calcografia su carta a mano dell’espressione del tarassaco nelle vigne. Un’etichetta in edizione unica di 7 esemplari realizzati per questo giorno da Theo Gallino con l’esatta riproduzione dell’etichetta di Sot-Monopole, consegnata ai collaboratori, (premio a Giovanni e Giorgina Marciano, Adolfo Boffa, Bruno Schellino), un riconoscimento per i rappresentanti di questo territorio all’Onorevole Cirio (ndr, non presente per impegni professionali, ha mandato i saluti) che si è insieme ad altri prodigato per l’alto riconoscimento dell’Unesco, il sindaco di Serralunga d’Alba Gianfranco Capoccia come rappresentante del territorio, il sindaco di Grinzane Cavour Gianfranco Garau, poiché Grinzane è il simbolo dell’Unesco, il sindaco di Castiglione Falletto perché il suo comune rappresenta il primo luogo dove si è insidiata la famiglia Bruni.

Autunno in arrivo, prospettiva di paesaggi incantevoli, ricettività turistica ad altissimi livelli…vale una gita fuori porta.

Beatrice Pirocca.

 

TORINO, PHOS: Paolo Novelli, Mostra ”La notte non basta”

Phos, Via Giambattista Vico 1, Torino. Inaugurazione: Lunedì 18 Settembre 2017 ore 18:30

La mostra prosegue fino al 20 Ottobre 2017

Phos, Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive, presenta una mostra personale di

Paolo Novelli.

La mostra è composta da diciotto fotografie in bianco e nero stampate ai sali d’argento.

Presentato nel 2016 alla Galleria Massimo Minini, “La notte non basta” costituisce l’ultimo ciclo di scatti del fotografo Paolo Novelli. Autore giovane, stile personale, niente fotografia generica, metodo antico (camera oscura) e pensiero nuovo. Nel solco di una ricerca rivolta ad una fotografia introversa, solitaria, inquieta, il progetto propone una sequenza enigmatica di finestre chiuse o cieche della notte italiana, di cui l’Autore volutamente non dà alcuna chiave di lettura. Bianco e nero puro, stampato a mano, rigoroso, comunicativo perché non di maniera, ma caparbiamente impegnato a cercare di forzare le dinamiche della percezione della lente fotografica, fotografando direttamente una fonte luminosa, evitando i costanti riflessi di luce (i tipici esagoni); come scritto da Olivo Barbieri, nel catalogo che accompagna la mostra,“fotograficamente sono tutte sbagliate, ma è un errore che può funzionare”.

Paolo Novelli: Nato nel 1976, fotografa dal 1997 attenendosi alla ripresa analogica in b/n. Dopo un breve stage formativo (1999) su invito di Fabrica (Agenzia di comunicazione Benetton) diretta da Oliviero Toscani, sviluppa una personale ricerca legata al tema dell’ incomunicabilità. Morte, nebbia, tunnel, porte, finestre e persone riprese di spalle, caratterizzano i cicli di immagini ad oggi pubblicati in sei monografie, curate tra gli altri da Massimo Minini, Arturo Carlo Quintavalle, Lanfranco Colombo, Olivo Barbieri. Numerose le mostre in spazi pubblici, tra cui le personali: all’ Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam (2015), Palazzo d’Accursio di Bologna (2006), Palazzo Comunale di Cremona (2005), Rocca di San Giorgio di Orzinuovi (2006), nonché le mostre collettive: “Flashback, Fotografia Italiana di Sperimentazione 1960-2016” – Palazzo Ducale di Genova (2016), “Massimo Minini- Quarantanni 1973-2013” – Triennale di Milano (2013-2014), “I mille scatti per una storia d’Italia” – Palazzo del Governatore di Parma (2012). Dal 2000 è presente in diverse manifestazioni internazionali di Arte e Fotografia contemporanea, tra cui KIAF di Seoul (2009), Artissima (2011), Flash Art Event a Milano (2013), Fotofever Paris (2014). Dal 2017 è socio ad honorem dell’A.F.I.P. che lo invita a tenere la sua prima Lectio Magistralis alla Triennale di Milano.

Mostra a cura di Maria Ares Chillon – MUST GALLERY (Lugano)

 

TORINO: “L’ARTE INCONTRA LA POESIA”

La mostra che si svolgerà da venerdì 15 al 23 settembre 2017 negli splendidi spazi espositivi del Palazzo dal Pozzo della Cisterna Via Maria Vittoria, 12 Torino, è una collettiva a tema libero con gli artisti del Centro Artistico Culturale “Arte Città Amica” che ha come evento parallelo opere ispirate alla poesia Dal libro dei sogni di Greenpeace (A bordo della S.S. James Bay, 4 ottobre 1977)del   poeta. Lawrence Ferlinghetti, icona e ultimo vate della Beat Generation americana, che da 8 anni puntualmente seleziona una delle sue poesie per la libera interpretazione degli artisti, un progetto in collaborazione con l’associazione “Immagine & Poesia” portato avanti nel tempo con successo ed apprezzamento di critici e visitatori.

L’evento sarà segnalato anche dall’agenzia di pubblicità di Lawrence Ferlinghetti a San Francisco.

Inaugurazione martedì 12 ottobre alle ore 17,30

Orari mostra: Dal lunedì al venerdì ore 9.00 / 18.00 – Sabato 23, ore 10.00 / 13.00

Partecipano alla mostra:

Actis Giampiero,.Aimasso Sergio, Albanese Egidio, Alderucci Corrado, Alemanno Natalia, Aquino Patrizia, Asinari Daniela, Azzarita Mauro, Baldelli Margherita, Branca Antonio, Brazzale Fabrizio, Caldera Valeria, Carlini Rita, Cervellera Anna, Chiarelli Lidia, Conte Fiorella, Cottino Isidoro, De Leonardis Alfredo, Di Forti Romina, Finetti Silvia, Fioraso Alessandro, Gabriele Francesca, Gariglio Paolo Lello, Gentile Carla, Ghirelli Fanny, Gilardi Italo, Giovenale “MOJA” Maria R., Hosseinzadeh Samira, Lanatà   Gaetano, Lauricella Attilio, Lazzaretto Elda, Lucatello Gabriella, Manolio Giuseppe, Mendola Mirella, Miletto Piera, Mosca Laura, Murlo Francesco, Novella Cristina, Passaro Amalia, Piras Angelo, Pirrone Paolo, Pistone Luciana, Sanino Giuseppe, Sartori Anna, Sconfienza Lucia, Seccatore Renata, Spinnler Maria Teresa, Tammaro Antida, Tibaldi Gianna, Valensin Luciano, Vindigni Claudio, Viotto Pietro Giorgio, Waser Valeria, Zanni Fausto, Zucca Loredana

 

MONCALVO: UNA GIORNATA “SULLE TRACCE DI GUGLIELMO E ORSOLA MADDALENA CACCIA”

Una giornata dal titolo “Sulle tracce di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia” si svolgerà sabato 23 settembre p.v. alle ore 16.00 presso la Chiesa Parrocchiale di San Francesco in Moncalvo.

In tale frangente vi sarà la presentazione dei più recenti studi sul Moncalvo e sull’utilizzo delle tecnologie innovative per il rilievo dei beni culturali. Nel corso della giornata vi sarà la cerimonia di assegnazione della 1° edizione del “Premio Tesi di Laurea ‘Il Moncalvo'” e della 2° edizione del “Premio Guglielmo Caccia” e del “Premio Orsola Maddalena Caccia”

A seguire degustazione di prodotti tipici locali.

 

ASTI, MOSTRA DI TARASKI PER L’ARMA DEI CARABINIERI

Palazzo Mazzetti ospiterà nei prossimi giorni una mostra organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Asti, in occasione del 120° Anniversario della costituzione della sede astigiana.

L’esposizione, che verrà inaugurata venerdì 8 settembre alle ore 18, sarà visitabile fino a domenica 10 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30) con ingresso libero.

Le opere esposte, realizzate dall’artista torinese Taraski,( http://www.taraski.net/About.html )potranno essere acquistate e metà del ricavato verrà devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani dell’Arma dei Carabinieri. (O.N.A.O.M.A.C.).

 

TORINO, MOSTRA “VISIONI D’INTERNO”

Con l’apertura della nuova stagione espositiva, COLLA, la piattaforma progettuale che riunisce gallerie e spazi no profit torinesi e non solo, ritorna con una nuova mostra, che questa volta avrà luogo da Burning Giraffe Art Gallery, a partire da giovedì 21 settembre 2017.

Con scadenza semestrale, ciascuna delle realtà che formano COLLA (Burning Giraffe, Galleria Moitre, Fusion Art Gallery, Metroquadro e Spazio Ferramenta) ospita un progetto ideato e curato dall’intero gruppo, che coinvolge un artista per spazio espositivo. Per la prima volta, oltre ai cinque membri fondatori, alla mostra parteciperà anche BI-BOx Art Space, di Biella, a sottolineare l’apertura e la dimensione dinamica e in costante evoluzione di COLLA, oltre che l’intenzione di allargare la piattaforma al di fuori dei confini della città di Torino.

La nuova mostra, Visioni d’interno, sviluppa due sguardi paralleli sul tema espresso dal titolo: uno sguardo estroverso, fotografico o pittorico, che cattura interni letterali – luoghi fisici vivi e vissuti: stanze d’albergo, interni di fabbriche abbandonate –, si accompagna a uno introiettato, che dà vita a una serie di espressioni e moti di un di dentro figurato, manifestazioni artistiche necessarie che scaturiscono dall’animo umano prendendo quella stessa interiorità a soggetto. La somma degli sguardi dei sei artisti presenti in mostra (Anna Capolupo, Michela Depetris, Serena Gamba, Alessandra Maio, Erwin Olaf, Ettore Pinelli) disegna un panorama dell’interiorità umana, e dei suoi luoghi, complesso e coinvolgente, attraverso un’ampia e diversificata gamma di linguaggi espressivi.

Nella serata di giovedì 28 settembre, nell’ambito della mostra, verrà presentato il live set sonoro con visual performance dal vivo del collettivo PUPA BUM.

La mostra si chiuderà sabato 14 ottobre 2017, in occasione della tredicesima edizione della Giornata del Contemporaneo indetta dall’associazione AMACI, che coinvolge ogni anno oltre mille spazi pubblici e privati dedicati all’arte contemporanea.

Visioni d’interno

A cura del progetto COLLA

Luogo: Burning Giraffe Art Gallery

             Via Eusebio Bava, 8/a, 10124, Torino

Vernissage: giovedì 21 settembre, ore 18:30-21:30

Periodo mostra: dal 21 settembre al 14 ottobre 2017

Orario di apertura: martedì-sabato, 14:30-19:30 (mattina su appuntamento)

 

TORINO, POLO DEL ‘900: MOSTRA “IDENTITARIO-COMUNITARIO”

Mostra e incontri nell’ambito del progetto MetropolitanArt 2

dal 14 al 29 settembre 2017 – Polo del ‘900. Inaugurazione mostra giovedì 14 settembre h 18

Polo del ‘900, Via del Carmine 14, Torino

IDENTITARIO-COMUNITARIO è l’ultima iniziativa della seconda edizione del progetto Metropolitan Art, realizzata da Stalker Teatro in collaborazione col Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, col Polo del ‘900 e l’ISMEL. L’esposizione si intreccia col calendario di appuntamenti “Lavorare ad Arte”, conversazioni attorno al tema del lavoro nel contesto artistico-culturale (programma degli incontri QUI), e pone le basi per la creazione di un primo archivio multimediale di un’impresa tipicamente culturale, come la cooperativa Stalker Teatro, che negli anni ha condiviso importanti progetti con i protagonisti dell’arte contemporanea.

La mostra presenta alcune tracce di progetti performativi realizzati dalla compagnia con la direzione artistica di Gabriele Boccacini, in collaborazione con noti artisti fra i quali Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Mario Merz, Piero Gilardi.

Fra i diversi materiali esposti, vi sono anche fotografie artistiche degli anni ‘80 di Angelo Garoglio con immagini dello spettacolo “Stalker – I Sognatori della Realtà” e di Giorgio Sottile che documenta le recenti “action” realizzate durante il progetto Metropolitan Art. Sono presenti in mostra anche composizioni di Gabriele Boccacini tra cui “Identitario-Comunitario”, che dà il titolo alla mostra.

Attraverso pitture, oggetti e fotografie l’intento è di indagare quanto può esserci di individuale e quanto di collettivo nelle opere/operazioni compiute nel campo dell’arte contemporanea, interrogandosi su quanto oggiAggiungi un appuntamento per oggi sia necessario mettere in discussione la dimensione solipsistica dell’atto creativo a favore dell’azione collettiva.

La mostra sarà aperta al pubblico a ingresso libero da venerdì 15 a venerdì 29 settembre dalle ore 16 alle ore 20, presso il salone espositivo del Polo del ‘900 in Via del Carmine 14 a Torino. E’ possibile visitare la mostra in altri orari o con gruppi, previa prenotazione al 340.8240628 o scrivendo a info@stalkerteatro.net.

 

TORINO, GALLERIA D’ARTE PIRRA: ENZO FARAONI, LA POESIA DEL QUOTIDIANO

Enzo Faraoni, pittore e incisore fiorentino, è uno dei protagonisti dell’arte figurativa italiana della seconda metà del Novecento. In mostra circa trenta opere, scelte dal suo lungo, solitario e coerente percorso artistico, i cui soggetti dominanti sono la figura femminile e la natura morta.

Faraoni è un lirico, per il quale è impossibile distinguere il dato del reale da quello dell’emozione, e le sue opere raccontano la poetica quotidianità delle cose più semplici attraverso un delicato ventaglio cromatico. Si tratta di nature, vive o morte, su fondi spesso oscuri, ma articolatissimi per luci improvvise e sottotoni di marroni, di ocre e di grigi che si diffondono attorno al soggetto, in un balenare di luci e coni d’ombra che creano dinamici suggerimenti prospettici. Una luce fuggente, che pare quasi l’elogio dell’ombra, animata da brevi accensioni cromatiche sulle fisionomie delle sue, spesso assorte, modelle. Tipici sono i tavoli ingombri di umili oggetti, di ortaggi e di fiori. Le nature morte di Faraoni prendono vita da questi tavoli, densi di materia e concepiti in un disordine apparente, che reca in sé rigori di cadenze e di ritmi. Domina la sobrietà, non c’è gerarchia di valori, ogni cosa è parte essenziale. Attraverso il segno Faraoni esprime la sua visione dolorosamente poetica dell’esistenza, la sua malinconica percezione di cose, persone, luoghi, ognuno strettamente connesso all’altro. Ogni opera è un viaggio interiore teso a cogliere la verità delle cose nel loro manifestarsi senza artificio. Ne risulta una pittura disadorna, aliena al superfluo, perché intrinsecamente elegante e bilanciata, ma al tempo stesso indubbiamente evocativa e capace di introdurci alla congeniale dimensione dell’artista, quella rivolta all’anima di tutte quelle cose senza storia apparente. Come attestano recenti pubblicazioni e mostre (ad esempio l’antologia della critica Enzo Faraoni, pittore e incisore, a cura di Maria Coli, Altralinea Ed., 2014 e la retrospettiva antologica del 2011 Natura e verità nella pittura di Enzo Faraoni, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Firenze), la critica più attenta e autorevole ha guardato e continua a guardare all’opera di Enzo Faraoni come a quella di un vero maestro.

La mostra rimarrà aperta sino al 18 ottobre 2017.

Corso Vittorio Emanuele II, 82 – 10121 Torino – Tel. 011.543393 – www.galleriapirra.it

ORARI: da lunedì a sabato 9,30-12,30; 15,30-19,30. APERTI DOMENICA MATTINA

 

TORINO, GALLERIA ACCADEMIA: MOSTRA COLLETTIVA “ARTISTI CONTEMPORANEI E DEL ‘900”

Dal 16 Settembre al 12 Ottobre 2017- Galleria ACCADEMIA (fondata nel 1969)

Via Accademia Albertina, 3/e

10123 Torino – Tel. e Fax. 011 88.54.08

e-mail: info@galleria-accademia.com

Orario galleria : 10,30-12,30/16,30-19,30

Lunedì e festivi chiuso.

La mostra, curata da Luca e Francesca Barsi, attraverso venti opere selezionate e non seriali

Accardi, Angeli, Boetti, Carena, Dorazio, Festa, Galvano, Germanà, Gianbar, Gilardi, Morando, Nespolo, Paladino, Paulucci, Perilli, Quaglino, Rotella, Ruggeri, Scanavino, Scanu, Mario Schifano, Tabusso

 

 

 

PRAGELATO, FESTA D’AUTUNNO E MOSTRA DI GIANNA TUNINETTI

A Pragelato, per tutto il weekend del 23-24 settembre, con i giochi interattivi di Ennio Bertrand, alla scoperta delle poesie in lingua provenzale alpina di Remigio Bermond, appassionato rappresentante della cultura pragelatese. Ufficio del turismo.

Sabato 23 Settembre

Ore 15:00 Conferenza “Api e fiori” di Maria Teresa Della Beffa, ricercatrice

CNR e apicoltrice per passione, a proposito di insetti impollinatori

e di incredibili sinergie esistenti in natura. Museo del Costume.

Introduce Gianna Tuninetti, protagonista della Mostra d’Arte

“Sulle ali delle api”. A seguire, Merenda al Museo.

Ore 17:30 Stage di cucina occitana “L’Autunno nel piatto”

in collaborazione con Gusto in Quota, C.F.I.Q. di Pinerolo

e i ristoratori di Pragelato. A Casa Pragelato.

Ore 19:30 Apericena e cene a tema nei ristoranti di Pragelato

che aderiscono alla manifestazione:

  • Ristorante Capanna del Sole – Pattemouche
  • Ristorante Pizzeria Al Mulino – Plan
  • Ristorante Buca…neve – Plan
  • Hotel Ski Jumping – Granges
  • Agriturismo L’Itialette – Grand Puy
  • La Buvette – Souchères Hautes
  • Trattoria Come una volta – La Ruà
  • Ristorante Hostaria 1898 – Souchères Basses

Ore 21:00 Serata di musiche occitane e danze folk, a Casa Pragelato.

Ore 10-12 Apertura straordinaria del Museo del Costume per la giornata

conclusiva della mostra di acquarelli “Sulle Ali delle Api” con

una guida d’eccezione: Gianna Tuninetti.

Ore 10-17 Borsa delle patate e mercatino dei prodotti locali tra piazza

Lantelme e il cortile dell’Azienda agricola Stefano Balcet …

con tante belle e golose novità!

Ore 11:00 Street food & tradizione si incontrano a tavola con assaggi

golosi, a cura della Nuova Proloco Pragelato.

Ore 13:00 Menù a tema nei ristoranti di Pragelato.

Ore 16:00 Presentazione del volumetto “Le frazioni d Pragelato” di

Emma e Ferruccio Chianale, realizzato in collaborazione con

i bambini e le insegnanti della scuola primaria “R.Bermond”,

all’Ufficio del turismo.

 

CARRU’: OLTRE LE FRONTIERE, LE BARRIERE E I LIMITI

Quattordicesimo appuntamento della rassegna grandArte 2016/2017

Sabato 16 settembre 2017, alle ore 18.00, presso la Chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi, piazza Dante, Carrù, verrà inaugurata la mostra “Oltre le frontiere, le barriere e i limiti” degli artisti Raffaella Baroni, Maura Boccato, Anna Branda, Monica Bruera, Claudio Cravero, Gloria Fava, Danila Ghigliano, Raffaella Giordana, Giulio Mosca, Luca Paolella. La mostra è curata da Alessandro Abrate ed è stata realizzata in collaborazione con ELLISSE cultura per il territorio ed il patrocinio del Comune di Carrù. Resterà aperta dal 16 settembre all’ 1 ottobre 2017 con il seguente orario: giovedì e venerdì 21.00 – 22.30, sabato e domenica 10,30 – 12,30 / 16.00 – 19.00 / 21.00 – 22.30

Si tratta del quattordicesimo appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2016/2017 – identità perdute” di cui al fondo è allegato il programma generale.

 

CUNEO: ECCO I TRE BOZZETTI FINALISTI DEL 21°CONCORSO SCULTURA DA VIVERE

IL CIGNO (vent’anni dopo)

Una scultura per Piazza Boves a Cuneo, “piazza dell’arte e dell’amore”

Venerdì scorso si è riunita la giuria tecnica per la valutazione dei bozzetti giunti dalle Accademie di Belle Arti italiane e straniere in occasione della 21°edizione del Concorso ed è stata individuata la rosa di tre finalisti che verranno sottoposti alla votazione del pubblico per decretarne l’ordine di classifica.

La giuria tecnica, composta da Denise Borda – semiotica e consulente Associazione culturale Piazza Boves, Nathalie Cescatti – Vicepresidente Associazione culturale Piazza Boves, Ivana Mulatero – critica d’arte e curatrice scientifica Museo Luigi Mallè di Dronero, Giovanni Rossaro – Geometra Ufficio Verde Pubblico, delegato Comune di Cuneo e l’Arch. Ezio Ingaramo, Vicepresidente Fondazione Peano, ha valutato innanzitutto la coerenza con il tema dato e il contesto in cui l’opera si collocherà, nonchè la soluzione ideativa e progettuale e la scelta espressiva mediante la forma e i materiali individuando i tre bozzetti finalisti qui di seguito presentati secondo l’ordine alfabetico degli autori:

Trasformare lo stesso in nuovo

Myriam Gala

Accademia di Belle Arti di Perugia

Motivazione:

Il bozzetto si segnala per la coerente relazione progettuale tra un giocoso e geometrico cigno in scultura e lo spazio urbano della piazza che l’accoglie, e per l’originale ideazione con un’elaborazione presa a prestito dalla tecnica dell’origami. Una serie di forme triangolari in metallo zincato piegate in vario modo e collocate in una sequenziale successione definiscono la figura del collo del grande uccello acquatico. La scultura determina uno spazio scenico coerente con gli sviluppi di riqualificazione urbanistica avviati per la piazza Boves.

L’abbraccio del cigno

Daniela Giglio

Accademia di Belle Arti di Bari

Motivazione:

La concezione del bozzetto, di pregevole eleganza formale, accoglie l’analisi del contesto, inserendosi nella piazza secondo le qualità principali che la presiedono. Come scrive l’autrice: “La scultura tutta è avvolta da un’ala come se i cerchi volessero aprirsi per dare vita alle piume. Le piume protese verso l’alto comunicano invece un senso di libertà profondamente legato allo stesso senso di libertà proprio di ogni sentimento umano. L’ala è come una mano tesa a porgere qualcosa e ad accoglierla nello stesso tempo. E’ così lo stesso cigno che dona il suo abbraccio a coloro che passano per la Piazza Boves o “Piazza dell’Amore” di Cuneo invitandoli a ripetere a loro volta l’esperienza anche simbolica dell’abbraccio con quanti condividono la funzione aggregativa che la piazza possiede”.

Atterraggio

Sara Grandi

Accademia di Belle Arti di Carrara

Motivazione:

“Atterraggio” è un’opera che si segnala per la coincidenza della materia e della forma in una robusta sintesi plastica in cui è rappresentato l’atto di planare di un cigno sull’acqua dispiegando le ali in un modo particolare e caratteristico. La scultura ‘accoglie’ sotto le sue ali, chi la guarda o chi la tocca. L’atterraggio simboleggia anche il ‘momento dell’arrivo’, un voler esserci in quell’attimo, in quel luogo”, per esaltare la funzione comunitaria della Piazza Boves.

Ora la parola passa al pubblico il quale dovrà esprimersi attraverso votazione per decretare ordine di classifica dei tre finalisti, nonché il bozzetto vincitore che sarà realizzato e posto in Piazza Boves a settembre 2018.

I tre bozzetti saranno esposti da sabato 9 settembre a domenica 17 settembre presso il prestigioso Circolo ‘L Caprissi di Cuneo in Piazza Boves 3, in concomitanza con la mostra Ambiente Domestico 09092017 organizzata da Fondazione Peano in occasione della seconda edizione di “Arte in Piazza” e saranno votabili secondo il seguente orario: sab. 9 e dom. 10 ore 10/19, da lun. 11 a dom. 17 ore 16/19.

L’ordine di classifica sarà rivelato durante la cerimonia di premiazione che si terrà in occasione dell’inaugurazione della mostra di tutti i bozzetti in gara, sabato 23 settembre alle ore 18.30 presso la sede della Fondazione Peano in Corso Francia 47 a Cuneo. La mostra sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre in orario 16-19.

 

TORINO, “LAVORARE…AD ARTE”

Lavorare… ad Arte

dal 13 settembre al 5 ottobre

Via del Carmine 14 – Torino

a cura di ISMEL, Partner del Polo del ’900

con Castello di Rivoli, Dipartimento Educazione e Zonarte

Nell’ambito delle attività culturali del Polo del ’900, ISMEL – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali insieme al Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e Zonarte, propongono dal 13 settembre al 5 ottobre Lavorare… ad Arte, nove conversazioni sul tema del lavoro nel contesto artistico-culturale con alcuni protagonisti dell’arte e della cultura contemporanea.

La riflessione sul tema del lavoro sarà condivisa con artisti (Michelangelo Pistoletto, Gigi Mainolfi, Piero Gilardi, Gilberto Zorio) ma anche sociologi e operatori culturali presenti nei diversi ambiti disciplinari del territorio (Musei, Conservatorio Giuseppe Verdi, Accademia delle Belle Arti, Università di Torino) e sarà corredata dalla mostra IDENTITARIO – COMUNITARIO che inaugura giovedì 14 settembre alle ore 18.00 al Polo del ’900 e sarà visitabile fino al 30 settembre. A cura di Stalker Teatro, la mostra ha come obiettivo quello di dar vita al primo archivio multimediale di un’impresa culturale che negli anni ha lavorato con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, con cui ha condiviso i progetti Re-Action e Metropolitan Art, creando inedite modalità di relazione con l’arte finalizzate a rendere protagonista lo spettatore.

In un’epoca di trasformazione del lavoro che sembra andare verso una crescente smaterializzazione, l’arte si ricorda la concretezza creativa del “fare con le mani”.

ISMEL, particolarmente attento alle analisi dei mutamenti in atto non soltanto sul piano strutturale ma in rapporto al vissuto delle persone, vuole con Lavorare… ad arte, mettere a confronto una molteplicità di punti di vista.

Gli incontri saranno introdotti da Giovanni Ferrero, Presidente ISMEL, e si terranno nella Sala Didattica del Polo del ’900, via del Carmine 14.