PASSIONE FUMETTI: Serata Graphic Novel con Ilaria Urbinati


Parlare di fumetti a chi non legge fumetti.
Grandissima Ilaria Urbinati, brillante e appassionante, martedì 12 dicembre alla Libreria Therese di Torino per la prima serata di Graphic Novel’s Time.
Ilaria Urbinati vive a Torino e, dopo alcune esperienze come character design e colorista nel mondo dell’animazione, fa l’illustratrice freelance per libri, progetti editoriali, app e pubblicitĂ . Negli anni ha lavorato per La Stampa, Tuttolibri, Mondadori, Giunti, Piemme, Loescher, McDonald’s, De Agostini, Giralangolo edizioni, Il Castoro edizioni, ZandegĂą, Bolaffi, Barilla, Scuola Holden, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Casa Oz onlus e tantissimi altri.


Ilaria Urbinati è anche una grande appassionata di Graphic Novel, ama scrivere e disegnare. Esempi dei suoi lavori e dei suoi bellissimi web comics si possono ammirare sul sito Ilaria Urbinati – Illustrator.
Graphic Novel’s Time è nata dalla decisione dei due titolari della Libreria Therese, Sara e Davide, di aprire una sezione dedicata ai fumetti coinvolgendo i propri clienti-lettori. Da qui è nata l’idea di Ilaria di presentare una selezione di 5 graphic novel adatte anche a lettori neofiti. Competenza e la simpatica leggerezza di chi vuole condividere una passione, più che insegnare, hanno contribuito al successo di una bellissima iniziativa (peraltro affollatissima) a cui spero ne seguiranno altre.

Da dove viene il fumetto?


Ilaria Urbinati ha tratteggiato in modo molto simpatico ed efficace la storia del fumetto, dai suoi esordi ufficiali nell’America della metà dell’800, dove comparve sui giornali sotto forma di vignette e strisce, in genere comiche o satiriche. Il loro successo, anche presso il vasto pubblico che non aveva molta dimestichezza con la lettura, rese il fumetto popolare. In Italia il fumetto arrivò agli inizi del 1900 e in particolare negli anni del fascismo, le cui politiche autarchiche imposero l’italianizzazione dei nomi dei personaggi e l’eliminazione dei balloons, sostituiti generalmente con didascalie in rima.


Se in altri paesi, come la Francia e il Giappone, il fumetto gode da tempo di un’alta considerazione culturale, in Italia il pregiudizio verso questa forma espressiva è sempre stato molto forte. Un pregiudizio simile a quello che colpisce la letteratura e il cinema di genere. Il primo a sdoganare il fumetto fu Umberto Eco (di cui ho parlato nel mio articolo “Umberto Eco e i fumetti”), che nel 1963 scrisse la prefazione del primo libro dedicato ai Peanuts in Italia e di cui parlò ampiamente nel libro “Apocalittici e integrati”.


Il fumetto in Italia è sempre stato caratterizzato dalla serialità (Tex Willer è in edicola da quasi 70 anni) e solo dagli anni ’70 in poi iniziano a comparire anche da noi i primi “romanzi grafici” grazie ad autori come Guido Crepax (Valentina) e Hugo Pratt (Corto Maltese). Le tematiche via via si ampliano e diventano più adulte, grazie ad autori come Andrea Pazienza, Dino Battaglia, Tanino Liberatore e ad una controcultura che in quegli anni inizia a smuovere le cose.


La vera rivoluzione nel mondo del fumetto in Italia, in particolare per le graphic novel, è arrivata solo in tempi recenti con Zerocalcare. Con lui i fumetti sono arrivati in libreria, con un successo mai visto prima. Durante la presentazione del suo ultimo graphic novel “Macerie Prime” al Circolo dei Lettore il 30 novembre scorso, l’editor ha dichiarato che ad oggi ha già venduto più di 800.000 copie. Impressionanti le code dei lettori per le dediche o per partecipare ai suoi incontri.

Le 5 proposte di Ilaria Urbinati per Graphic Novel’s Time

L’Eternauta di Héctor G. Oesterheld e Francisco Solano López (001 Edizioni)


Cartonato 366 pagine € 27,20

L’Eternauta – in originale El Eternauta – può essere considerato il primo graphic novel pubblicato, se pure inizialmente a puntate su rivista, nel 1957 in Argentina. E’ un’opera fondamentale del fumetto mondiale. Appare come un fumetto di fantascienza ma contiene un messaggio grande, che in qualche modo è stato anche profetico. La storia si svolge a Buenos Aires e inizia con la visita di un personaggio misterioso ad un autore di fumetti (lo stesso Oesterheld).


Dai racconti di questo personaggio apprendiamo che nel prossimo futuro arriveranno gli alieni e il mondo come lo conosciamo verrà devastato. L’Eternauta è un lungo romanzo a fumetti, realizzato con uno stile grafico classico e realistico grazie ai disegni Francisco Solano López, che risponde principalmente ad una domanda “cosa fare quando loro arriveranno, distruggeranno la nostra libertà e uccideranno i nostri cari?”. Il libro parla di alieni ma di li a poco in Argentina si instaurerà la dittatura dei Colonnelli, di cui lo stesso Oesterheld (insieme alle 4 figlie) sarà vittima. De L’Eternauta ho parlato anche nel mio articolo “Il ritorno dell’Eternauta”.

Blankets di Craig Thompson (Rizzoli Lizard)


Cartonato 592 pagine € 29

“Blankets è un monumento alla quotidianità”, così ha definito Ilaria Urbinati il lungo romanzo autobiografico scritto e disegnato da Craig Thompson, portato inizialmente in Italia da Coconico. Scritto all’età di 27 anni (la prima pubblicazione in America è del 2003), racconta infanzia e adolescenza dell’autore. Ambientato in Michigan, parla della condizione difficile di un giovane sensibile e solitario, della famiglia cristiana evangelica, di un padre autoritario e dei mille problemi che si trova ad affrontare. Il giovane Craig trova conforto e sfogo nella religione, che da una parte gli da una speranza per il futuro, ma con il tempo porterà una moltitudine di interrogativi.


Blankets è anche un romanzo d’amore, il primo amore, descritto in tutte le sue fasi con precisione chirurgica e in modo meraviglioso dall’autore. Craig parla del suo incontro con Raina, del loro lungo rapporto epistolare, delle prime vacanze trascorse insieme, delle gioie e dei mille interrogativi che l’autore si pone, su Dio e sul peccato. Craig Thompson scrive con incredibile sensibilità e disegna in modo impeccabile con un tratto elegantissimo, utilizzando tantissimi espedienti grafici.

Persepolis di Marjane Satrapi (Rizzoli Lizard)


Edizione integrale cartonata 360 pagine € 24

Anche Persepolis è un romanzo a fumetti autobiografico, se pure di stile completamente diverso da Blankets. Marjane Satrapi è iraniana. Nel libro racconta la sua vita a partire dall’età di 7 anni, nei giorni della caduta dello scià e dell’avvento del regime di Khomeyni. Marjane è una ragazzina ribelle, molto sveglia e intelligente. Da qui i toni del racconto, realizzato con uno stile grafico quasi infantile (Marjane Satrapi era illustratrice per libri per bambini), tuttavia efficace e adatto al tipo di racconto.


Nel romanzo l’autrice parla del suo dialogo interiore con dio che, quando non perde la fede, ad un certo punto sostituisce con Marx. Quando le cose in Iran si fanno difficili, la famiglia manda Marjane prima in Germania e poi in Francia, dove si trova ad affrontare un mondo completamente diverso. Dopo qualche anno all’estero Marjane decide di tornare in patria.
Ilaria Urbinati ha sottolineato come Persepolis sia una grande lezione di storia e di libertĂ .

Il Porto Proibito di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing)


Artist Edition cartonata 320 pagine € 27

Il Porto Proibito è un libro narrativo, una storia di avventura pura condita con un po’ di esotismo, viaggi e mistero. Ambientato nell’Inghilterra del sud, si può anche considerare un romanzo di formazione, ricco di citazioni e godibile con un bel film di avventura. Gli autori Teresa Radice e Stefano Turconi nella vita sono moglie e marito, lei scrive e lui disegna. Sono autori Disney da circa vent’anni e da qualche tempo si dedicano anche a progetti propri. Una curiosità: Il Porto Proibito è disegnato interamente a matita.


Mercoledì 13 dicembre Teresa Radice e Stefano Turconi hanno presentato il loro nuovo libro “Non stancarti di andare” al Circolo dei Lettori. Non stancarti di andare è un’opera molto complessa, per argomenti, ambientazione e quantità di personaggi coinvolti. Nel corso dell’incontro al Circolo hanno parlato del loro lavoro e della loro vita e di come sia Il Porto Proibito che Non stancarti di andare siano nati dai loro viaggi, il primo nell’Inghilterra del Sud, il secondo in Siria.

Diario di un fantasma di Nicolas De Crécy (Eris Edizioni)


brossurato 224 pagine € 18

Tra le 5 presentate a Graphic Novel’s Time, Diario di un fantasma è stato definito da Ilaria Urbinati la “proposta pazza”. Questo perché l’argomento e i personaggi del libro sono piuttosto fuori dalle righe. Il protagonista è infatti un disegno, un disegno alla ricerca di una forma. Nicola De Crécy è un grande del fumetto francese e nel libro, pubblicato in Francia nel 2007, parla fondamentalmente di due viaggi, uno in Giappone e l’altro in Brasile.


Vediamo infatti il disegno fare un viaggio in Giappone insieme al suo agente – una brutta persona – alla ricerca di una forma che gli possa garantire il successo commerciale. In Giappone il disegno trova i suoi dei, ma non se stesso. E’ ancora un disegno incompiuto e, nel viaggio di ritorno, sull’aereo incontra lo stesso Nicolas De Crécy che gli racconta di un suo viaggio in Brasile. In parte è anche un romanzo autobiografico, ma nel libro emerge soprattutto l’utilizzo del disegno e delle sue potenzialità visive ai massimi livelli, oltre al grande conflitto della creatività: il dilemma tra l’essere commerciali e l’essere se stessi.