“Facciamo uno skatepark a Chieri!”

Realizzare uno Skatepark a Chieri per permettere ai ragazzi di divertirsi, socializzare e fare sport in sicurezza. E’ la proposta di Luca Schiavone, coordinatore dei Giovani Forza Italia Chieri che accoglie l’appello di un gruppo di giovani del territorio appassionati di evoluzioni in Bmx, “stanchi” di esercitarsi in strutture di fortuna oppure lontane da Chieri e quindi non accessibili a tutti, in zone pericolose a causa del traffico. “La nostra città ha poche aree di svago per i giovani – spiega Luca Schiavone che da sempre si batte per migliorare gli spazi dedicati ai giovani – I ragazzi che si esercitano su skateboard sono consapevoli del fatto che stando in strada non sono regolari e che mettono a repentaglio sia la loro sicurezza che quella altrui. “

Realizzare uno Skatepark a Chieri significherebbe creare un luogo di aggregazione giovanile ” Che permetterebbe di fare sport in assoluta sicurezza e di socializzare – sottolinea Schiavone – Gli anziani ne hanno già a disposizione più di uno mentre i ragazzi, che rappresentano il futuro, ne hanno pochissimi, se non nessuno. C’è da tenere presente che ci sono anche ragazzini più piccoli che vorrebbero divertirsi senza dover andare in altri Comuni ma non ne hanno la possibilità, perché a Chieri mancano le strutture”. La proposta arriverà quindi al cospetto del Consiglio comunale: “I ragazzi che mi hanno contattato hanno più volte chiesto un incontro con il Sindaco, senza risultato – riporta il coordinatore – Ora tramite la nostra consigliera Rachele Sacco proveremo a presentare la proposta direttamente in Consiglio Comunale. Ritengo sia importante da parte nostra aiutarli a realizzare questo “piccolo” sogno che non è solamente del gruppo che mi ha contattato, ma anche di tanti altri giovani chieresi”. La realizzazione di uno SkatePark, una struttura utilizzabile anche dai praticanti di skateboard e di pattinaggio, permetterebbe indubbiamente di ridurre anche il disturbo: “Fino ad ora l’attività sportiva in sella alle bici Bmx è fatta sulle strade e nelle piazze – conferma Schiavone – Una struttura ad hoc potrebbe essere inoltre stimolo a riqualificare una delle tante aree inutilizzate che sono presenti in città“.