Asti- Aspettando Passepartout andiamo al Cinema “sulla Luna”

Brunella Vedani, Roberta Bellesini, Renato Damiano

SarĂ  dedicato alla Luna il Festival Passepartout 2019 nel cinquantennale dello sbarco dell’uomo sul satellite terrestre.

“1969-2019: VOGLIAMO LA LUNA” è il titolo della sedicesima edizione di  Passepartout, che si svolgerà ad Asti da sabato 1 a domenica 9 giugno.

Nell’attesa del festival organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della CittĂ  di Asti e della Regione Piemonte,  sarĂ  la sezione Cinema a fare da anteprima proponendo un calendario di film sul tema della rassegna a partire dal 21 marzo.

Come lo scorso anno – ha detto Roberta Bellesini, presidente della Biblioteca Astense – abbiamo pensato che Passepartout Cinema fosse piĂą fruibile dal pubblico staccata dalla rassegna principale in modo che il pubblico non fosse costretto a scegliere tra troppi eventi nella stessa giornata. La sezione Cinema si propone con una serie di tappe di avvicinamento al Festival estivo”.

Anche quest’anno la Biblioteca Astense collabora con il Circolo Cinematografico Vertigo e con Riccardo Costa che hanno curato la scelta dei cinque film del palinsesto delle proiezioni in Sala Pastrone. Gli appuntamenti sono fissati per il giovedì alle 18 e saranno ad ingresso libero. 

I film che abbiamo scelto rientrano a pieno titolo nella filosofia del Circolo Vertigo – spiega Renato Damiano alla conferenza stampa di presentazione – ci siamo ispirati soprattutto all’aggettivo “lunatico”, inteso come sognatore, perchĂ© pur avendo i piedi per terra, chi guarda alla Luna, sia dal punto di vista scientifico che da quello letterario, coltiva sempre un lato poetico e sognante.”

Il Festival Passepartout si propone di esplorare ciò che resta del sogno della conquista dello spazio, dove ci ha portato e a quali nuove utopie ha dato origine. Ma anche di transitare dalla “mitologia” (quale cultura può trascurare la Luna?) alla “tecnologia” che ci ha consentito di allunare e di passeggiare sul nostro satellite. E di ripercorrere questa conquista in ogni suo aspetto: scientifico, politico, militare, economico.

Le proiezioni saranno introdotte da un relatore che darà anche voce al pubblico rispettando lo spirito di Passepartout che è un festival di parola e di confronto delle idee.

Il programma:

21 marzo: “AstroSamantha”, il documentario di Gianluca Cerasola, con la collaborazione dell’ESA, dell’ASI e dell’Aereonautica Militare, dedicato all’astronauta Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio, che ha trascorso 199 giorni consecutivi in missione. A introdurre la proiezione la giornalista Brunella Vedani.

28 marzo:  “Capricorn One”, di Peter Hyams, con Elliot Gould e James Brolin, un thriller ispirato alla teoria del complotto sull’Apollo 11, la quale sostiene che il primo sbarco umano sulla Luna sarebbe stato un inganno orchestrato dalla NASA. Introduce la proiezione la giornalista Alessia Conti.

4 aprile:  “Man on the moon” di Milos Formann, pellicola del 1999 con Jim Carrey, dedicato alla vita del comico americano Andy Kauffman, introdotto da Renato Damiano del Circolo Cinematografico Vertigo.

11 aprile: “Moon”, film di fantascienza diretto da Duncan Jones (figlio di David Bowie) e interpretato da Sam Rockwell. Introduce il critico cinematografico Umberto Ferrari.

18 aprile: “La voce della Luna” di Federico Fellini con Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Introduce il fotografo Franco Rabino.

In concomitanza con le proiezioni di Passepartout Cinema sarà possibile partecipare su Facebook a un concorso che premierà la frase più suggestiva ispirata ai film in programma. Sul profilo del festival Passepartout saranno postate locandine, immagini, spezzoni e trailer. Proprio perché Passepartout è un festival principalmente di parola, la community del social potrà condividere frasi e pensieri ispirati dal film. I più belli saranno premiati con Tessere Plus della Biblioteca Astense e libri.

 

Carmela Pagnotta