Santena, inaugurato il campo di atterraggio notturno dell’elisoccorso

 

Si sono inaugurate al campo sportivo di via Tetti Agostino il campo di atterraggio notturno dell’elisoccorso e la torre faro recentemente acquistata dal Comune di Santena da utilizzare negli impieghi di emergenza e di protezione civile. Con questo progetto anche Santena entra a far parte della rete della Regione Piemonte con un sito attrezzato dove l’elicottero può atterrare di notte in caso di emergenza. Al primo atterraggio notturno dell’elisoccorso erano presenti il Sindaco di Santena Ugo Baldi e l’Amministrazione

Comunale, il dottor Roberto Colombo, gestore dell’elisuperficie del Cto di Torino, la Croce Rossa di Santena e Poirino, la Croce Verde di Villastellone, il G.R.E.S. (Gruppo Radio Emergenza Santena) e l’A.S.D. Santena 2014, societĂ  calcistica che gestisce l’impianto sportivo via Tetti Agostino.“Per Santena questo è un momento importante – interviene Ugo Baldi, Sindaco di Santena – perchĂ© in certe occasioni pochi minuti possono cambiare la vita. E questo servizio è una garanzia di vita perchĂ© può essere fondamentale per salvare una vita. Anche dei Comuni qui vicino come Villastellone si sono attrezzate con un campo di atterraggio notturno per l’elisoccorso. Siamo orgogliosi – prosegue il primo cittadino santenese – di inaugurare anche la nuova torre faro, un acquisto recentissimo dell’Amministrazione Comunale. SarĂ  molto utile nei casi di calamitĂ  ed emergenze ma in situazione normali può essere utilizzata anche per manifestazioni ed altri eventi che organizzeremo in città”. Prende la parola anche Paolo Romano, Assessore alle politiche di governance del territorio, culturali, sportive ed associazionismo del Comune di Santena: “Quello che stiamo inaugurando è un servizio all’avanguardia per la CittĂ  di Santena. Sono un centinaio le superfici in Piemonte adibite ad atterraggio notturno per l’elisoccorso. Di giorno l’elicottero non ha bisogno di particolari accorgimenti ed atterra a discrezione del pilota ma di notte c’è bisogno di aree attrezzate per l’atterraggio ed illuminate a sufficienza”.