PINO TORINESE, 9-11 MAGGIO: “TUTTO IL MONDO E’ PAESE”

Torna il Festival delle culture a Pino Torinese

L’Associazione Di Tutti i Colori di Pino Torinese organizza, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il Festival delle culture “Tutto il mondo è paese”, che si svolgerà a Pino da giovedì 9 a sabato 11 maggio 2019. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Piemonte, nasce per favorire la conoscenza e l’incontro con persone provenienti da ogni parte del mondo, ma che vivono in mezzo a noi. In un mondo sempre più globalizzato, “conoscere” diventa inevitabile per superare le barriere e non avere pregiudizi, per imparare ad accettare le diversità e scoprire nuove esperienze di vita. L’edizione 2019 del Festival delle culture ha come tema il “gioco”, inteso come elemento unificante delle culture del mondo e congiunzione tra popoli diversi. Il gioco, infatti, promuove l’abbattimento di ogni barriera o confine tra i popoli, favorendo l’incontro tra culture e civiltà diverse, che si fondano sulla comune osservanza delle regole e sul reciproco rispetto. “Con questa manifestazione vogliamo contribuire alla diffusione di un messaggio etico importante – afferma il Sindaco Alessandra Tosi -. Conoscere il prossimo, quello che ancora oggi, purtroppo, viene definito ‘diverso’ perché appartenente a un’etnia differente dalla nostra, è di fondamentale importanza per abbattere i pregiudizi che ruotano intorno agli stranieri. Seppur presenti in mezzo a noi ignoriamo le loro usanze, le loro tradizioni, le loro storie: ritengo quindi importante proporre questo festival sul territorio. In questo modo abbiamo l’opportunità di conoscere realtà straniere, ma anche i contesti dai quali molte persone sono costrette a scappare con la speranza di trovare un futuro migliore. La conoscenza può essere considerata anche come un arricchimento personale, per scoprire nuove esperienze di vita e imparare ad accettare le diversità. Il tema di questa edizione sarà il gioco, poiché la sfida sportiva si fonda proprio sulla correttezza verso gli altri e verso se stessi.”

Tanti saranno gli appuntamenti previsti dalla nuova edizione del festival pinese, tra cui incontri letterari, musicali, gastronomici e molto altro ancora:

Giovedì 9 maggio

 NON È UN GIOCO (Auditorium Polifunzionale – via Folis 9, ore 18.00)

I reporter del CollettivoX (Mauro Donato, Max Ferrero, Paolo Siccardi e Stefano Stranges) raccontano in slide-show l’infanzia in gioco nei diversi angoli del mondo, dai campi profughi del sud-est asiatico, all’Africa, dal Medio Oriente ai Paesi dell’est, fino ad arrivare all’Europa.

  • INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA “NON È UN GIOCO” (Casa Di Tutti i Colori – via Molina 16, ore 19.30)

Una finestra su quel mondo in cui l’infanzia viene affrontata sfidando la sorte, dove lo spazio è la condizione vitale. Sono i giochi dei bambini europei la chiave di lettura che lega tra loro le immagini di mondi diversi, con un filo sottile come quello dell’aquilone di Amir a Kabul. A cura dei reporter del CollettivoX.

Venerdi 10 maggio

  • ANCHE IL GIOCO TRA I DIRITTI NEGATI: LA REALTÀ DELLE MIGRAZIONI IN ITALIA, FINO AL DECRETO SICUREZZA (Auditorium Polifunzionale – via Folis 9, ore 21.00)

Dopo la proiezione del cortometraggio “Displaced” del regista iraniano Milad Tangshir (Italia, 2015) sul significato di libertà come diritto fondamentale dell’individuo, si terrà un incontro in cui verrà affrontato il tema delle migrazioni in Italia e del decreto sicurezza, con Laura Martinelli, avvocato e rappresentante ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione).

Sabato 11 maggio

 Piazza del Municipio:

  • ore 11.00 INCIPIT a cura di Abdullahi Ahmed, presidente di GenerAzione Ponte
  • ore 11.15 INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL con la presenza delle autorità
  • ore 11.00-18.00 AIUTIAMOLI A CASA LORO, esposizione dimostrativa di associazioni e ONG pinesi e non, che operano nell’accoglienza oppure in ambito di cooperazione internazionale
  • dalle ore 12.00 PRANZO a cura di ristoratori locali e operatori “street food”

Via Roma e Via Molina:

  • ore 14.00-16.00 (presso lo stand di Tutto il Mondo è Paese) STRISCE DI CARTA, FILI DI LANA, laboratorio di manualità per bambini a cura di Mirela Bogdaneanu dell’Associazione Ovidio di Chieri. La lavorazione della carta e l’avvicinamento al cucito traggono ispirazione dalle forme e dai colori della tradizione dell’artigianato rumeno. Ingresso libero.
  • Per tutto il giorno, presso i negozi di Via Roma e Via Molina, l’iniziativa UN MONDO CHE GIOCA, mostra di giocattoli di ogni tempo, provenienti da paesi di tutto il mondo. In collaborazione con APO e Museo delle Contadinerie.

Scuola Folis – Planetario – Valle Ceppi:

  • TRE LUOGHI PER UNA SETTIMANA. Il gioco detto “campana”, ma anche “riga”, “mondo”, “paradiso”, “settimana” o “sciancateddu”, o “tririticchete” in Sicilia, o anche “pàmpano” in Liguria, è uno dei giochi più antichi e diffusi nel mondo.

Terrazza delle Scalette (vetrina del negozio di Aldo Febbo, hairstyle):

  • dalle ore 12.00 STRANEZZE ITALIANE. Proiezione di tre video girati a Torino da migranti, su come gli stranieri vedono le particolari abitudini di noi italiani: un modo per capire che a volte gli “strani” siamo noi… A cura di Sergio Fergnachino.

Sopra la Palestra:

  • ore 15.00-18.00 IL GIOCO DEL DRAGO E ALTRI GIOCHI. L’associazione Dien Hong propone un torneo de “Il gioco del drago”, gioco diffuso in ogni paese orientale e nel mondo (è lo “scalpo” degli Scout). Rivolto a bambini e ragazzi.

Giardini di Villa Grazia:

  • ore 16.00 CARA MAMMA, TI PROMETTO CHE TORNERÒ PRESTO, con Liaqat Kasemi.

La vita di Liaqat, raccontata in un libro toccante, è stata pesantemente condizionata da due elementi, due peccati originali di cui ovviamente non ha colpa: il primo è quello di essere nato in Afghanistan, cioè una terra irrequieta e primitiva, divisa in etnie assai diverse tra loro e in perenne lotta, da secoli; la seconda di essere nato “hazara”, vale a dire una minoranza etnica con connotati somatici particolari e unici, ma soprattutto portatrice di un marchio infamante e spregevole, cioè l’essere di religione sciita in una società in stragrande maggioranza sunnita. Questo aspetto ha presto sconvolto l’infanzia di Liaqat determinandone un’incredibile sequenza di vicissitudini e di sofferenze iniziate all’età di dieci anni che lo hanno portato a fuggire da casa. Da quel momento la sua vera e propria odissea è durata circa diciotto anni e solo ora pare essere in procinto di risolversi in una sorta di “sbarco ad Itaca” finalmente rassicurante e salvifico. (Di Carlo Bosso e Liaqat Kasemi, Edizioni Genesi)

  • ore 17.30 ZLATAN – UN VIAGGIO DOVE COMINCIA IL MITO, con Paolo Castaldi.

Paolo Castaldi, classe 1982, scrive e disegna fumetti. “Zlatan” (Feltrinelli Comics 2018) racconta la storia di un ragazzino introverso e irrequieto di origini slave, che abitava a Rosengard, quartiere ghetto di Malmo, Svezia: turchi, arabi, polacchi, magrebini, a Rosengard… migliaia di persone che cercano un futuro. Castaldi propone un viaggio-reportage a fumetti che mostra il giovane Ibrahimovic in cerca della sua chance, del suo riscatto da una vita difficile passata tra i campetti del quartiere e la casa del padre, dove la guerra in Jugoslavia è ancora troppo presente. La storia della nascita di un grande campione, capace di diventare un mito.

Cortile della Scuola Primaria Folis:

  • ore 14.00-17.30 SKATING FOR SKATEISTAN

SKATEISTAN è un’organizzazione internazionale no-profit che dal 2007 opera in Afghanistan, Cambogia e Sud Africa con programmi di aiuto all’infanzia che abbinano la pratica dello skateboard alla scolarizzazione di ragazzi, e soprattutto ragazze, in condizioni di forte disagio, dando così loro accesso a spazi sicuri e trasmettendo valori forti e pacifici.

I programmi di Skateistan hanno avuto numerosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

A cura di Rider’s Academy e Skateboard Torino.

  • dalle ore 19.00 CENA MULTIETNICA con accompagnamento musicale di Barriera Republic.

La serata si conclude con la cena multietnica proposta dal gruppo Di Tutti i Sapori in collaborazione con operatori “street food” e altre associazioni partecipanti. Ad accompagnare la serata, i giovani musicisti di diversa provenienza del gruppo torinese Barriera Republic. Per la cena è gradita la prenotazione con semplice messaggio al 335 7423428 (indicare nome e numero partecipanti).

Biblioteca Civica Angelo Caselle (via Folis 9):

  • La pittrice e fotografa Mery Rigo propone le fotografie realizzate durante il workshop di aprile, dei volti “truccati” con i colori delle bandiere del mondo: un messaggio di identità nazionale ed insieme fratellanza universale. Esposizione allestita fino al 17 maggio.

Casa di Tutti i Colori (via Molina 16):

  • ore 15.00 INAUGURAZIONE BIBLIOTECA MULTILINGUE PER BAMBINI E RAGAZZI

Nei locali dell’associazione viene installata una biblioteca permanente dove bambini e ragazzi possono trovare libri pubblicati in ogni parte del mondo, in lingue diverse.

Sono gradite donazioni.