Presentato“Paesaggi e oltre” al Castello di Costigliole

Il Castello di Costigliole è stato il luogo scelto per la presentazione ufficiale del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO. Il neo sindaco Enrico Cavallero, con il neo presidente della Comunità Collinare “Tra Langa e Monferrato”Carlo Mancuso, hanno partecipato alla conferenza stampa insieme al vicepresidente della regione Fabio Carosso, all’assessore alla cultura, agli altri sindaci della comunità, alll’assessore di Coazzolo, al presidente della Fondazione CRAsti Mario Sacco e al presidente del consorzio dell’Asti, Romano Dogliotti. La rassegna è promossa dalla Comunità delle colline tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CR. Asti e C.R.T. S’incontreranno questi “Paesaggi”per la 18^ volta, tra teatro e musica con dieci spettacoli, realizzati dal 13 luglio al 20 agosto nei quattro Comuni di Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti  e  Montegrosso d’Asti, sotto la direzione artistica, organizzativa e tecnica del Teatro degli Acerbi.Vi saranno spettacoli internazionali come la compagnia spagnola Los Galindos in “Petites Bestieses”.Per la prima volta nell’astigiano, “Preludi all’amore”,uno spettacolo di e con Luigi D’Elia e i BEVANO EST., con la regia di Simonetta Dellomonaco. D’Elia è narratore, costruttore di scene ed educatore ambientale. Conduce una ricerca originale tra le più interessanti in Italia sul racconto della natura, per i ragazzi e gli adulti. Ha vinto il Premio Eolo, il principale riconoscimento italiano per la ricerca nel teatro ragazzi, e per due volte il Festival Festebà di Ferrara. Con il libro “ Aspettando il vento”, pubblicato da Becco Giallo, è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l’Infanzia. . Bevano Est è un progetto musicale formatosi nel 1991 il quale, attraverso l’uso di strumenti acustici tradizionali, propone sonorità e melodie semplici di impronta popolare di propria composizione. Il nome è preso dalla stazione di servizio presente sull’Autostrada A14.Negli anni il gruppo vede variare la formazione e i suoi componenti meno che il fondatore Stefano Delvecchio, il clarinetto Giampiero Cignani e il violinista Davide Castiglia. Siate curiosi, e fatevi avanti! Nello spettacolo “c’è una stagione che l’erba profuma di sera, i piedi vogliono stare scalzi, la notte promette un tremito. In quella stagione se socchiudi un poco gli occhi, puoi scorgere una sfumatura, una nebbiolina, ma più leggera, una linea, densa. Quella è la linea delle storie, una foschia sottile che porta memorie, voci, carezze. … e poi, e poi è subito sera.  A volte, solo a volte, sulla pelle, ti rimane come una salsedine, umida. Quelle, sì, proprio quelle, sono le storie da raccontare. Quelle che rimangono sulla pelle”.Infine tante novità con anteprime di spettacoli sempre ambientati in bei territori, con le degustazioni dei vini del territorio.

Alessandra Gallo