A NIZZA MONFERRATO Aperilibro con l’autore: Sabrina Cinzia Soria ha presentato “Il destino non c’entra”, edito dalla Biblioteca degli scrittori piemontesi.

Maria Beatrice Pero, titolare del Salotto di Bea, inaugurato un mese fa nel centro di Nizza, ha intervistato Sabrina Cinzia Soria, autrice di “Il destino non c’entra“, della “Biblioteca degli scrittori piemontesi”, collana nata  con lo scopo di dare spazio ad autori della regione che amano raccontare con le loro opere il nostro territorio.  Nel clima famigliare e accogliente del Salotto,  abbiamo conosciuto quest’autrice di Canelli che ha dato l’inizio a una serie di incontri e di eventi. La Soria nasce e vive nell’Astigiano, tra Langhe e Monferrato,  è Laureata in Economia e Commercio  e lavora in un’ azienda della sua città. Appassionata lettrice,finora ha scritto racconti pubblicati  su antologie e “Il destino non c’entra” è il suo primo romanzo.Narra la storia di due ragazzine , Adele e Gemma e il percorso della loro crescita.Durante la vendemmia Adele cade a terra, colta da una crisi epilettica, da lìla sua vita cambia per sempre. In una famiglia in cui la malattia è disgrazia della quale vergognarsi e in un’epoca in cui  la terra e il duro lavoro sono le cose che più contano, ricoverarla in un istituto appare la soluzione migliore. Due famiglie e una rinascita per due donne in un romanzo di uno spaccato di vita monferrina degli anni 50, dove si incrociano due realtà, quella di Adele, tredicenne, con problemi di epilessia, e quella di Gemma,  orfana di madre.L’autrice ha voluto mettere per scritto questa storia di emozioni forti a distanza di quarant’anni, narrando di uno spaccato di vita piemontese, dei tempi andati, che non sono più. Sabrina Cinzia Soria è stata la prima ospite dell’Aperilibro venerdi 6 settembre per promuovere il suo lavoro e un pubblico attento ha ascoltato l’autrice apprezzando la storia narrata e scoprendo un romanzo ambientato in un mondo che non c’è più, ma che parla al nostro cuore in un linguaggio semplice e poetico, rendendo scorrevole una lettura profonda che ben descrive un periodo storico fatto di sacrificio, insoddisfazione, incomprensione e bigottismo. Una saga toccante e dal punto di vista storico il libro ha un gran valore anche per i giovani d’oggi con un linguaggio molto attuale ed è uno di quei romanzi che rimangono dentro e in certi tratti fa commuovere. Cinzia Soria abbiamo già avuto il piacere di vederla  ospite apprezzata un anno fa per Autori in Biblioteca “Umberto Eco” di Nizza Monferrato. Il prossimo appuntamento con l’Aperilibro al Salotto di Bea è per Venerdì 13 settembre, con Gian Piero Amandola che presenta “I delitti perfetti di Dio”, Edizioni del Capricorno,

                               Alessandra Gallo