POLEMICHE PER LO “SPOT” DI RAI UNO AL GRANO CANADESE

“E’ inaccettabile che una trasmissione del servizio pubblico RAI dedicata all’agricoltura e al cibo italiani si trasformi in uno ‘spot’ a favore della pasta svizzera e del grano canadese. Ricordiamo che in Canada il grano può essere trattato con l’erbicida glifosato prima della raccolta, modalità che in Italia è esplicitamente vietata.” Così spiegano Sara Baudo e Paolo Dellarole, rispettivamente presidenti di Coldiretti Novara-VCO e Vercelli-Biella, a proposito di quanto mandato in onda da RAI Uno domenica scorsa durante la trasmissione Linea Verde, in cui è stata mostrata pasta svizzera fatta con grano canadese. I due presidenti di Coldiretti si uniscono alla denuncia per la puntata di Linea Verde del 10 novembre dalla Valposchiavo, puntata decisamente in contrasto con l’impegno della RAI in favore delle produzioni Made in Italy. “Uno dei servizi della trasmissione dedicato a un mulino industriale-hanno aggiunto Baudo e Dellarole- ha finito per rappresentare una vera e propria campagna promozionale per un tipo particolare di pasta fatta in Svizzera con grano importato dal Canada, per ammissione del titolare dello stabilimento. Un insulto al prodotto simbolo del Made in Italy, giustificato nel servizio addirittura dalla falsa pretesa che il grano straniero sarebbe di maggiore qualità. Occorre difendere e promuovere le realtà produttive nazionali e locali, in una situazione in cui negli ultimi dieci anni è scomparso in Italia un campo di grano su cinque, con la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto della desertificazione, che lascia il campo libero al degrado e al dissesto idrogeologico.”

E.D.P.