San Giusto canavese, un futuro sociale per la villa confiscata al boss
Chiuso il bando per la concessione
La villa di San Giusto canavese sequestrata al boss del narcotraffico Nicola Assisi avrĂ un futuro e sarĂ sede di attivitĂ sociali per i prossimi sei anni.
Si sono chiuse ieri 14 novembre infatti le procedure del bando di CittĂ metropolitana di Torino per cercare manifestazioni d’interesse nel mondo associativo ed assegnare la concessione d’uso a titolo gratuito con questa destinazione: sono tre le manifestazioni di interesse giunte ed ora sarĂ insediata la commissione per la valutazione dei progetti.
Nel mese di agosto era stata firmata proprio nel cortile della villa l’intesa tra l’Agenzia nazionale dei bene sequestrati, Prefettura di Torino, Regione Piemonte,  CittĂ metropolitana e Comune di San Giusto Canavese sulla destinazione del bene di proprietĂ dell’erario.
La CittĂ metropolitana di Torino ne entrerĂ in possesso e la assegnerĂ in concessione alla miglior proposta presentata per attivitĂ di interesse generale per finalitĂ civiche, solidaristiche e di utilitĂ sociale, senza scopo di lucro con servizi al territorio.