PIEMONTE ARTE: CHIERI, AOSTA, OLDONI, CANTOIRA, BECOMING FUTURE, AVVANZINO

coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

 

CHIERI: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DALLA TERRA ALLA LUNA”

AOSTA: MUSEI APERTI ANCHE DI LUNEDI’

L’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che nelle giornate di lunedì 23 dicembre, 30 dicembre 2019 e 6 gennaio 2020, consueto giorno di chiusura settimanale nella stagione invernale, le sedi espositive del Museo Archeologico Regionale, del Centro Saint-BĂ©nin, della Chiesa di San Lorenzo e della sede HĂ´tel des Etats di Aosta rimarranno aperte al pubblico in occasione delle festivitĂ  natalizie.

Al Museo Archeologico Regionale è visitabile la mostra Carlo Fornara e il Divisionismo. L’esposizione, curata da Annie-Paule Quinsac e diretta da Daria Jorioz, presenta nelle sale del Museo Archeologico Regionale un ricco percorso espositivo di 80 opere tra dipinti, disegni e grafiche. Carlo Fornara (1871-1968) sta riacquistando il ruolo di primissimo piano che ebbe nell’arte italiana ed europea a cavallo tra Otto e Novecento e la mostra aostana lo evidenzia radunando i maggiori capolavori del pittore piemontese.

Al Centro Saint-Bénin è di scena la mostra Olivo Barbieri. Mountains and Parks, personale dedicata ad uno dei maggiori fotografi contemporanei. L’esposizione, a cura di Alberto Fiz, presenta oltre 50 lavori esposti in un percorso che comprende una serie di grandi immagini fotografiche inedite che hanno come soggetto le montagne della Valle d’Aosta, in particolare il Cervino e il Massiccio del Monte Bianco, realizzate per l’occasione. Per la prima volta viene presentata anche la produzione scultorea attraverso tre monumentali lavori plastici.

Alla Chiesa di San Lorenzo è allestita la mostra Diego Cesare. Bèrio. L’esposizione, curata da Daria Jorioz, presenta una selezione di fotografie in bianco e nero di medie e grandi dimensioni realizzate col banco ottico e stampate manualmente ai sali d’argento dal fotografo valdostano. Le immagini documentano gli aspetti più significativi del territorio della Valle d’Aosta, declinati attraverso il tema della pietra, fotografata dal punto di vista naturalistico e ambientale, ma anche da quello storico e antropologico dei manufatti litici prodotti dall’uomo nel corso della storia.

All’HĂ´tel des Etats è aperta la mostra Fragments de mĂ©moire. Le cimetière du Bourg – Il cimitero di Sant’Orso (1782-1930). La mostra, realizzata nell’ambito di una collana che intende valorizzare il patrimonio storico, documentario e archivistico regionale, riguarda un luogo ricco di storia nel centro storico di Aosta, il cimitero di Sant’Orso, che per centocinquant’anni, dal 1782 al 1930, ha accolto le sepolture del borgo.

Le mostre sono tutte aperte dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 18.

E’ prevista la chiusura delle sedi espositive solo per le giornate del 25 dicembre 2019 e del 1° gennaio 2020.

 

VERCELLI: MOSTRA “OLDONI SOTTO TORCHIO”AL MUSEO BORGOGNA

Giovedì 26 dicembre aprirĂ  al pubblico una nuova mostra al Museo Borgogna! L’ esposizione “Oldoni sotto torchio” propone i lavori degli artisti dell’Associazione Printmaking Vercelli ispirate dalle opere della mostra “Eleazaro Oldoni. Una nuova scoperta per il Rinascimento a Vercelli”. L’Associazione Printmaking Vercelli è nata nel 2018 per diffondere l’arte e la cultura, favorendo gli scambi di idee tra le persone, organizzando tavole rotonde e seminari internazionali, avvalendosi, in particolare della disciplina incisoria, della stampa a torchio manuale, del disegno e del libro d’artista. Tutte le opere esposte sono stampe originali d’arte, realizzate con diverse tecniche incisorie manuali: xilografia, linoleografia, rilievografia, serigrafia.

Espongono: Albina Dealessi, Conzano (Al), Dora Iannotti, Vercelli, Alessia Meglio, Vercelli, Pierangela Orecchia, Vercelli, Giampiero Rosso, Vercelli, Silvana Sabbione, Buttigliera Alta (TO), Paolo Seghizzi, Vercelli,

Renata Torazzo, Vercelli

 

 

 

CANTOIRA, MOSTRA “IL PRINCIPE IN COPERTINA”

Umberto di Savoia nelle Valli di Lanzo e in Piemonte

sulle riviste illustrate (1904-1942)

Mostra a cura di Bruno Guglielmotto-Ravet, Fabrizio Massara, Claudio Santacroce

Cantoira (TO), Biblioteca Comunale “Pietro Alaria”, via della Chiesa 38

Fino al 6 gennaio 2020

Per le prossime feste natalizie e di fine anno, inaugura a Cantoira (in Val Grande di Lanzo) la mostra Il Principe in copertina. Umberto di Savoia, nelle Valli di Lanzo e in Piemonte sulle riviste illustrate (1904-1942). L’esposizione, allestita presso la Biblioteca Comunale “Pietro Alaria”, presenta sessanta rare copertine, tratte da riviste d’epoca, che raffigurano il principe Umberto di Savoia in località delle Valli di Lanzo e in diverse zone del Piemonte. Umberto di Savoia fu un “principe da copertina” dalla nascita, per tutto il tempo in cui fu Principe di Piemonte e poi Re d’Italia, ma anche nel lungo periodo dell’esilio fino alla morte. Le copertine esposte testimoniano tutti i principali momenti della sua vita in Italia e all’estero in atti istituzionali, pubblici e privati. Le testate rappresentate sono una ventina: dalla prestigiosa “L’Illustrazione italiana”, corredata da ottime fotografie, alla popolare “La Domenica del Corriere”, caratterizzata, come anche altre riviste del tempo, da illustrazioni a colori realizzate da importanti disegnatori. Sono in pratica documentati un po’ tutti i periodici d’attualità pubblicati in Italia tra il 1904 e il 1942; compare anche una testata inglese a testimoniare la notorietà europea del Principe Ereditario della Corona d’Italia. Erano giornali illustrati in cui si trattavano i più svariati argomenti: dai fatti e personaggi internazionali fino a piccole, ma curiose, vicende locali; dalle realizzazioni del governo fascista alle vittorie dell’Italia in ambito sportivo. Praticamente assente era il dibattito politico. Anche le vicende delle famiglie reali europee avevano un’ampia risonanza sui giornali e ovviamente uno spazio maggiore occupavano quelle dei membri di Casa Savoia, compresi i rami laterali dei Duchi di Genova e d’Aosta. Prevalente risulta la figura del Principe di Piemonte, molto popolare, amato da tutte le italiane. Per esse Umberto era il principe charmant: alto, slanciato, stretto nelle sue impeccabili divise militari, elegante nel portamento, gentile nei gesti e nelle parole. Insomma il “principe azzurro”, icona vivente della dinastia. Il percorso espositivo si sviluppa cronologicamente nei seguenti argomenti:

– 15 settembre 1904: la nascita nel castello di Racconigi;

– 1926-1928: i ritratti torinesi;

– 1925-1931: a Torino, ufficiale alla Brigata di Fanteria “Basilicata”;

– 26 maggio 1928: il fastoso Carosello storico per celebrare il quarto centenario della nascita del

duca Emanuele Filiberto;

– 1930-1931: la residenza torinese, con Maria José;

– 1926-1938: lo sci a Bardonecchia, Claviere e Sestriere;

– 1928, 1930, 1931: a fianco degli Alpini;

– 1924-1938: momenti familiari tra battesimi, matrimoni e funerali;

– 1940-1942: i primi anni di guerra.

A corredo della mostra è il ricco catalogo, che raccoglie tutte le copertine esposte.

in collaborazione con

Cantoira (TO), Biblioteca Comunale “Pietro Alaria”, via della Chiesa 38

Quando 15 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020

Inaugurazione domenica 15 dicembre 2019, ore 15

Aperture sabato, ore 10-12

domenica, ore 15-17

giovedì, ore 21-22.30

 

TORINO, MOSTRA “BECOMING FUTURE”

Recontemporary, il club dedicato all’arte in video a Torino, inaugura Becoming Future, una mostra collettiva degli artisti visivi premiati a Loop Barcelona, il festival e fiera più importante al mondo nel campo della video arte, da poco concluso nella città catalana. In mostra da Recontemporary, fino al 31 gennaio 2020, cinque opere raccontano le trasformazioni urbane, le nuove comunità, il precariato e il mondo digitale, con uno sguardo al mondo contemporaneo e alcune idee di futuro con mondi possibili. Tra queste: Operation Jane Walk e The Lives Beaneath sono le opere vincitrici del Loop Discover Award 2019 e 2018.

 

 

 

GALLERIA FOGLIATO: “PAESAGGI TRA VITA E SOGNO” DI BEPPE AVVANZINO

Sabato 14 dicembre è stata inaugurata la mostra “Paesaggi tra vita e sogno” di Beppe Avvanzino che si protrarrĂ  fino al 25 gennaio 2020. L’artista è presente con una novantina di dipinti ad olio di vario formato. Beppe Avvanzino è nato a Casale Monferrato nel 1936. Dal 1950 per quattro anni frequenta i corsi dell’ornato e architettura tenuti dai Professori Pavesio e Camoletto presso le Scuole Tecniche Operaie San Carlo di Torino. Nel 1964 all’Accademia Libera del Nudo segue i corsi tenuti da Filippo Scroppo e nello stesso anno inzia ad esporre con mostre collettive e personali. Vive e lavora a Torino.

Orario galleria 10-12,30 / 15,30-19 – chiusi lunedì e festivi – aperture straordinarie 15,22,23 dicembre

 

 

 

 

 

 A PALAZZO BAROLO, DURANTE LE FESTE, LABORATORI CREATIVI PER FAMIGLIE

NELL’AMBITO DELLA MOSTRA “TANTE TESTE TANTI CERVELLI. LANTERNA MAGICA DELLE FACCE UMANE”

Sono tante le iniziative che affiancano la mostra “Tante Teste tanti cervelli. Lanterna Magica Delle Facce Umane”, curata da Pompeo Vagliani e attualmente in corso al Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia di Palazzo Barolo. Durante il periodo delle festivitĂ  natalizie, sono previsti due appuntamenti per tutta la famiglia, laboratori creativi per grandi e piccini sul tema della metamorfosi del volto. Con “Occhi, nasi e bocche… il gioco dei ritratti!” – sabato 28 dicembre 2019 e giovedì 2 gennaio 2020, alle ore 15.30 e 17.00 – i partecipanti potranno comporre ritratti combinando le varie parti del volto in maniera creativa e fantasiosa per dar vita a buffi personaggi che diventeranno i protagonisti di storie da inventare insieme. Con “Metamorfosi… emozioni a viso aperto” – domenica 29 dicembre 2019 e venerdì 3 gennaio 2020, alle ore 15.30 e 17.00 – si potranno analizzare invece le diverse espressioni umane e i sentimenti che le veicolano, a partire dagli antichi studi di fisiognomica fino ad arrivare alle moderne emoji. Durante il laboratorio, verrĂ  realizzata una particolare tipologia di flap book per comporre tutte le espressioni umane e creare divertenti mutamenti. I laboratori sono rivolti ai bambini a partire dai 4 anni. Per informazioni e prenotazioni: 011 19784944, 388 4746437, didattica@fondazionetancredidibarolo.com. Le attivitĂ  sono organizzate su due turni, alle ore 15.30 e alle ore 17.00. Costo € 5,00 a partecipante; per genitori e accompagnatori € 4.00 Percorso Libro; € 7.00 Percorso Scuola + Percorso Libro; gratuito con Abbonamento Musei. Con la TESSERA 5 INGRESSI si potrĂ  usufruire dell’accesso al Percorso Libro per adulti e accompagnatori, in occasione di 5 laboratori, al costo di € 10,00.

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