CRONACA – Torino: arrestato lo stalker del citofono
Lo scorso venerdì, poco dopo le tre e mezzo della notte, gli agenti della Squadra Volante intervengono nel quartiere Parrella su richiesta di una donna che lamenta di essere molestata dal suo ex compagno che sta citofonando di continuo. L’uomo, con il telefono, invia anche messaggi offensivi alla vittima. Al loro arrivo, gli agenti appurano che la pulsantiera del citofono è bloccata da uno stuzzicadenti. Un paio di ore prima, un’altra volante si era recata a casa della donna per la stessa ragione ma nonostante le ricerche, dello stalker non c’erano tracce. Questa volta, però, gli agenti perlustrando le vie del quartiere riescono a rintracciare l’uomo che si presenta loro in stato di ebbrezza e lo arrestano per atti persecutori. La donna racconta che tempo fa aveva interrotto la relazione con il suo ex compagno proprio per i suoi comportamenti ossessivi, minacciosi e violenti che anche erano continuati anche dopo la fine del rapporto. Nella giornata di venerdì, in particolare, nel tardo pomeriggio, la donna viene avvicinata in strada dal reo, un cittadino rumeno di 28 anni. Lo straniero la insulta e lei riesce a trovare rifugio in casa. Da questo momento il ventottenne inizia a citofonarle di continuo tanto che la donna si vede costretta a staccare temporaneamente la tensione elettrica del citofono pur di non essere molestata. Intorno alla mezzanotte, quando la donna è in procinto di addormentarsi, l’uomo torna e blocca nuovamente il citofono. Azione che ripete circa tre ore dopo, per l’ultima volta, però, visto che, come già sottolineato in precedenza, viene rintracciato e arrestato dagli agenti della Squadra Volante.