“Pino Vecchio, una pista da corsa”

«Scrivo a nome dei residenti di corso Chieri, la cosiddetta strada del Pino Vecchio, ormai diventata una pista priva di controlli. La strada, ad alta frequentazione di ciclisti, è percorsa ogni giorno da macchine che sfrecciano incuranti dei cartelli oscurati dalle fronde. Il guardrail, che dovrebbe consentire di camminare in sicurezza, è ricoperto da verde e siamo costretti a passare in mezzo alle auto. Solo qualche settimana fa ci sono stati due incidenti. Abbiamo provato a chiedere al Comune dei dissuasori: ci hanno detto che non è possibile. Davvero non si può posizionare una segnaletica che inviti a rallentare, dissuasori luminosi o un rilevatore di velocità? Davvero non possiamo camminare in sicurezza? Non riteniamo giusto che questa zona della città resti fuori controllo….». Così una signora scrive alla rubrica “Specchio dei Tempi” de La Stampa.