CRONACA – Torino: la Polizia di Stato arresta marito violento

Valeria (nome di fantasia), dopo la perdita del lavoro è entrata in un periodo di forte depressione, e lei come ogni donna, all’interno di una relazione, avrebbe voluto trovare conforto tra le braccia del proprio compagno. Così non è stato, perché proprio il marito era la principale causa dei suoi malesseri, la faceva sentire in colpa e inadeguata. Inizialmente, l’uomo aveva manifestato solo le sue smanie per l’ordine e la precisione che spesso sfociavano in un atteggiamento isterico nei suoi confronti. L’uomo addossava alla donna ogni colpa. Ma da quel licenziamento, le cose sono peggiorate, la moglie era andata a stare dalla madre in seguito ai primi episodi di maltrattamenti. Dopo il ricongiungimento i problemi sono tornati, anzi, con l’inizio della pandemia dovuta al Covid-19 nel marzo 2020, si sono addirittura amplificati. Il marito, anche per futili motivi, la schiaffeggiava o la prendeva a pugni, minacciandola anche di morte. Episodi che si verificavano anche 3-4 volte in una settimana. Valeria era esausta e stanca e anche quando sembrava che tutto fosse tranquillo, lei sapeva che in effetti si trattava solo di una calma apparente, proprio come accaduto domenica sera. Nel loro appartamento nel quartiere Vanchiglia, i coniugi passata mezzanotte, stavano guardando un film alla tv. Improvvisamente lui, infastidito da un gesto della moglie, la prendeva a schiaffi, giustificando il gesto come una reazione al fastidio provocatogli, minacciandola di continuare solo perché lei lo aveva implorato di smettere. Le urla dell’uomo e le richieste di aiuto della donna hanno permesso ad altri condomini di richiedere l’intervento della Polizia. Anche dinnanzi agli agenti della Squadra Volanti, l’uomo ha continuato ad inveire nei confronti della donna che si era rifugiata in camera da letto. Quest’ultima alla vista degli operatori è scoppiata in un pianto liberatorio, decidendo finalmente di procedere nei confronti del marito. L’uomo, un cittadino italiano, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.