Un anno da Pechino 2022: le speranze (e i campioni) italiani alle Olimpiadi invernali

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A 14 anni di distanza dall’edizione estiva, Pechino sarà la sede delle Olimpiadi invernali del 2022. L’Italia spera di raccogliere diverse medaglie nelle varie discipline, che sono davvero numerose. Per ognuna di esse, però, c’è almeno un atleta italiano che promette bene. A partire dallo sci alpino, dove spiccano i nomi di Sofia Goggia (già oro nella discesa libera del 2018) e Federica Brignone, all’ultima partecipazione. Anche Marta Bassino e Nicol Delago sono da tenere d’occhio. Nello slalom, invece, si punta su Martina Peterlini, 23 anni, Vivien Insam, anche lei 23enne, e Martina Perruchon, 25. In ambito maschile sarà presumibilmente Dominik Paris a portare la croce, ma con lui ci sarà Christof Innerhofer. Nella velocità Henri Battilani con Matteo De Vettori e Alexander Prast hanno buone possibilità di successo. Riccardo Tonetti ha qualche cartuccia da sparare nel parallelo e nella combinata.

Nello sci di fondo la speranza porta il nome di Federico Pellegrino. Per le prove sprint Stefan Zelger, 25enne che ha già debuttato ai Giochi Olimpici invernali del 2018, Giacomo Gabrielli e Michael Hellweger sembrano avvantaggiati. Nel salto con gli sci, invece, Alex Insam rappresenta un profilo degno di nota, mentre nel femminile la scena sarà delle sorelle Malsiner. Nella combinata nordica sembra dipendere tutto da Alessandro Pittin, nello snowboard da Michela Moioli. Il cross femminile vede le potenziali stelle in Sofia Belingheri e Francesca Gallina. Passiamo dunque allo slittino, dove è atteso Dominik Fischnaller insieme al cugino Kevin Fischnaller e a Leon Felderer.

Se si parla di skeleton, invece, gli addetti ai lavori credono molto in Mattia Gaspari, che nel 2018 era assente. Per il biathlon Lisa Vittozzi sarà una sorta di punta di diamante, ma mai sottovalutare Dorothea Wierer. Nel pattinaggio artistico Matteo Rizzo è una promessa, nello short track Arianna Fontana sembrerebbe la favorita, ma anche Martina e Arianna Valcepina possono regalare emozioni. Più incertezza nel maschile. Per quanto concerne lo speed skating, l’attenzione sarà tutta su Nicola Tumolero, che ha già assaggiato il podio in Corea. Molto promettenti anche Jeffrey Rosanelli e Francesco Betti. In campo femminile Francesca Lollobrigida punterà sulle distanze tradizionali, in attesa di essere affiancata dalla sorella Giulia e da Francesca Bettrone. Tra le più giovani è da monitorare Laura Peveri.

Infine, ecco il Curling: Amos Mosaner è un talento dal futuro assicurato, mentre Diana Gaspari è già abbastanza esperta per ottenere una medaglia importante, ma i praticanti in questa disciplina non sono tantissimi. Basti pensare che anche tra gli appassionati delle Olimpiadi in pochi conoscono le più basilari informazioni su come funziona il gioco del Curling. Per quanto riguarda l’hockey su ghiaccio, infine, le speranze dell’Italia sono già da tempo ridotte al lumicino.

Il calendario delle Olimpiadi invernali di Pechino ha fissato l’apertura dei giochi per il 4 febbraio del 2022, vale a dire tra meno di un anno. La conclusione è invece in programma per il 20 febbraio, il tutto grazie a un avanzamento dei lavori organizzativi ritenuto addirittura miracoloso dal Comitato internazionale olimpico. Il 2 febbraio, due giorni prima della cerimonia inaugurale, è previsto l’avvio delle gare di Curling. Mancano ancora un bel po’ di mesi, ma la tensione è giĂ  alle stelle. L’Italia ha tutte le carte in regola per diventare la sorpresa assoluta della manifestazione. Portare a casa piĂą di 10 medaglie non è un sogno.