Baldissero Torinese verso le Amministrative. Scaglia replica a Benedetto: “Non ci si candida per curiosità, ma per senso civico”

“Vorrei rispondere alle dichiarazioni di Martina Benedetto, perchè quando si parla di “coerenza e trasparenza” nei confronti dei cittadini è necessario esporre la realtà dei fatti e non la propria versione, omettendo o dichiarando a piacimento quello che si ritiene più utile per i propri fini, elettorali in questo caso. Una “Giovane Alternativa” è nata  cinque anni fa quando un gruppo di giovani Baldisseresi mi chiese di diventare la loro capolista, accettai  perchè vidi delle persone motivate, appassionate e con l’intento vero di portare un rinnovamento nel proprio paese. Però volontà e  passione, pur importanti, non sono sufficienti per amministrare bene un paese, considerata la complessità normativa e procedurale della “macchina comunale”. Necessitando quindi di una figura competente mi intercettarono, chiedendomi di candidarmi Sindaco per la loro lista, ancora da completare e a due mesi dalle elezioni. Perdemmo per pochi voti e dissi ai tre giovani Consiglieri, che approdavano con me in Consiglio Comunale, di considerarla una grossa opportunità, per loro, per imparare e che avrei messo la mia esperienza e competenza a loro disposizione. Fare opposizione non è appagante, perchè gli strumenti normativi ti consentono di fare interrogazioni, mozioni, interpellanze, discutere anche animatamente in Consiglio, ma poi la “governance” è appannaggio della maggioranza e quindi la decisione finale aspetta a chi amministra. Con il passare del tempo, sopraggiungendo nuove opportunità lavorative fuori Regione, due dei quattro Consiglieri, pur mantenendo la carica, non hanno più partecipato alle sedute di Consiglio, senza mai dimettersi, la Legge glielo consente, in questo frangente anche la stessa Martina Benedetto è stata assente per sei mesi all’estero, più assenze varie per altri motivi nel tempo. Se si parla di “assenza” sarebbe onesto intellettualmente, specificare di chi e magari fare un cenno anche alla propria, considerato che l’unico Consigliere di minoranza sempre presente in tutti i Consigli Comunali e nelle varie riunioni cittadine è stata la sottoscritta, (le presenze consiliari sono tutte attestate e verificabili), proprio per non creare fraintendimenti nei lettori e negli elettori, considerato che si parla di “trasparenza” e siamo in un periodo elettorale. Per essere “coesi” bisogna “esserci” e questo vale per tutti   Benedetto compresa. Opposizione poco “reattiva”, a chi si riferisce….non certo alla sottoscritta,  che ha presentato sempre interrogazioni e fatto uscire quasi settimanalmente articoli sul giornale per sollecitare l’attuale maggioranza ad intervenire su criticità e problemi evidenziati dai cittadini o intercettati personalmente, non di sicuro segnalati dai suindicati e senza il supporto degli stessi. Sul “disappunto” di alcune scelte non condivise, a cosa si riferisce… per quanto mi riguarda ho sempre messo al corrente su come procedevo, se non di persona, e non certo per la mia indisponibilità, sempre telefonicamente, senza che ci sia mai stata un’opinione difforme dalla mia. L’opposizione non ha una “strategia” ma la sua funzione è controllare gli atti consiliari e non, cercare di sensibilizzare la maggioranza sulle criticità, intervenendo anche pesantemente con mozioni, interrogazioni, interpellanze e segnalare il malcontento dei cittadini. Ritengo che giustificare le proprie scelte a scapito di chi l’impegno istituzionale che ha preso cinque anni fa l’ha portato avanti e lo porterà avanti fino alla fine nonostante le defezioni altrui, con serietà, competenza e senso civico, è un pretesto solo finalizzato a fini elettorali. A considerazione di quanto esposto, che è tutto dimostrabile da registrazioni consiliari depositate in Comune, ho creato per le prossime elezioni, la Lista Civica “Baldissero Futura”, un gruppo di persone selezionate, motivate e molto  preparate, per promuovere progetti di breve e lungo termine, che collochino Baldissero tra le eccellenze piemontesi. A mio avviso, non ci si candida per “curiosità”, ma per “senso civico” ed oltre all’empatia è imprescindibile la competenza, come in qualsiasi incarico o professione.”  Così replica a Martina Benedetto la capolista di “Una Giovane Alternativa”, Patrizia Scaglia