CHIERI. PIAZZALE DON BOSCO. VIA AI LAVORI DI RISISTEMAZIONE

L’area verrà pedonalizzata e create due zone di sosta a disco orario

Sono iniziati i primi lavori per la risistemazione del piazzale Don Bosco, di fronte alla stazione ferroviaria di Chieri, ai fini della pedonalizzazione dell’area. Spiegano il Sindaco Alessandro SICCHIERO e l’assessore alla ViabilitĂ  Paolo RAINATO: «A febbraio abbiamo inaugurato il nuovo parcheggio di attestamento dell’Area Scotti-Movicentro, in Strada Campo Archero, con 140 posti auto, e questo ci consente ora di avviare i lavori per il riordino del piazzale Don Bosco, un importante snodo per chi a Chieri ci vive e per chi ci viene per lavoro o turismo, un angolo della nostra cittĂ  che verrĂ  riqualificato e restituito ai cittadini, liberandolo dalle auto, risistemando la pavimentazione e valorizzando il cedro del Libano, la nostra imponente pianta monumentale che accoglie chi esce dalla stazione. Un nuovo inizio per una piazza da molto tempo “oscurata” dalla presenza disordinata delle auto». Piazza Don Bosco non sarĂ  non piĂą accessibile da parte delle auto, verrĂ  delimitata con appositi paletti, saranno ripristinate le porzioni di pavimentazione in cubetti di porfido usurati o mancanti, installate panchine, unificati i percorsi ciclopedonali di via Roma e corso Luigi Cibrario e verrĂ  modificata la regolamentazione dei parcheggi limitrofi. «Insieme all’assessore alle AttivitĂ  produttive e al Commercio Luciano PACIELLO ci siamo confrontati con gli esercenti-aggiunge l’assessore Paolo RAINATO-sono state avanzate delle proposte che abbiamo recepito. Sono state create due zone di sosta a disco orario, la prima sui parcheggi esistenti che affacciano su via Roma (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, durata 90 minuti), la seconda su via Roma, fronte civico 25 (dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 20, durata 60 minuti). Inoltre, sono state istituite due aree di carico e scarico (15 minuti). Tutto ciò favorirĂ  una maggiore rotazione dei posti auto, a beneficio del piccolo commercio e dei negozi».