Calamandrana Alta. “Tuco! Festival di Storie Off”

RICK DUFER E ARY DE RIZZO LA CRIMINOLOGA CRISTINA BRONDONI E ANDREA CAVALETTO (“DYLAN DOG”) TRA GLI OSPITI A SFIDARE LA PAURA

Sul finire di un’estate anomala sotto molti fronti, il festival indipendente ideato e diretto dal giornalista e scrittore Fulvio Gatti ritorna sabato 4 settembre dalle 16,30 fino a tarda serata nel borgo di Calamandrana Alta. Sarà la quinta edizione di “Tuco! Festival di Storie Off”, organizzata con Comune, Pro Loco e da Moody Cat Unit in collaborazione con il circolo AGERS “I Talenti”. Tutte le iniziative sono a ingresso libero presentando il “green pass”. Il programma prenderà il via alle 17 con il traduttore e scrittore torinese Massimo Soumaré, che presenta il suo saggio Viaggio nel Giappone Sconosciuto. Quindi una conversazione a più voci Quartetto d’orchi, sul tema della paura, con altrettanti scrittori: la criminologa Cristina Brondoni (L’appartamento dell’ultimo piano), la giornalista Elena Porcelli (Fragranza di reato) e due “colleghi” piemontesi, il casalese Christian Sartirana (Richard Upton Pickman: diari e lettere) e il costigliolese Fabrizio Borgio (Panni sporchi per Martinengo). Coordina lo sceneggiatore e scrittore Andrea Cavaletto. Dalle 21, la serata vedrà sul palco lo sceneggiatore e scrittore Andrea Cavaletto, tra gli autori di Dylan Dog, qui a presentare i romanzi Io sono il male (scritto con Lisa Zanardo) e Blue Sunset (scritto con Fulvio Gatti) in dialogo con la criminologa Cristina Brondoni. Segue l’intervento del popolare YouTuber, scrittore e filosofo Rick DuFer che presenta la sua raccolta I racconti della vera nuova carne con l’illustrarice Ary De Rizzo. In chiusura, una veglia di storie di paura con tutti gli ospiti presenti. “Il nostro Tuco, ritratto come sempre nella locandina da Marco Avoletta, con la grafica di Filomena Bueti, quest’anno è particolarmente scaramantico – commenta il direttore artistico Fulvio Gatti – Dopo l’inevitabile anno di sospensione, ritorniamo aggiustando la rotta mentre cerchiamo di tirare in ballo tra il serio e il faceto, tra cronaca e fantasia, quella paura che è stata purtroppo al centro delle nostre vite ormai per quasi un anno e mezzo. Non cerchiamo risposte, solo l’occasione di farci qualche domanda e magari riderci un po’ su. Grazie a tutti coloro che sceglieranno di passarci a trovare.”

Info: www.tucofestival.it oppure tramite la pagina facebook Tuco Festival di Storie Off