“Antiqua”, a Casalborgone concerto dedicato a Monteverdi

5 settembre – Casalborgone – Chiesa di S. Maria Maddalena. Piazza Statuto – Ore 21 – Ensemble Les Nations. A voice, two voices and no voice

Monteverdi e contemporanei – Duetti con voce e cornetto

Claudio Monteverdi (1567–1643)L. Calvi, Seconda raccolta de sacri canti, Venezia 1624)

O beatae viae for voice, cornetto, bc

Girolamo Frescobaldi (1583-1643) (Toccate et partite libro primo, Roma 1637)

Ruggero for keyboard

Claudio Monteverdi (G. B. Bonometti, Parnassus Musicus Ferdinandeus, Venezia 1615)

Laudate Dominum for voice and bc

 Giovanni Battista Riccio (1570-1621ca) dal terzo libro delle divine lodi, Venezia 1620

La Savolda for cornetto, trombone, b.c.

Claudio Monteverdi (Vespro della Beata Vergine, Venezia 1640)

Pulchra es for voice, cornetto, bc

Giovanni Picchi (1571 – 1643) (Balli d’arpicordo, Venezia 1601)

Padoana La Ongara, Ballo alla Polacha, per cembalo

Claudio Monteverdi (F. Sammaruco, Sacri affetti, Rma 1625)

Ego dormio for voice, trombone, bc

Zefiro torna voce, cornetto, bc (Scherzi Musicali, Venezia 1632o)

Claudio Monteverdi

Io son pur vezzosetta for voice, cornetto, bc (Concerto.., Venezia 1619)

Si dolce è il tormento, for voice and bc

Annibale Gregori (post 1550-1633)

Ruggiero, for cornetto and bc

Claudio Monteverdi

Ohimè dov’è il mio ben for voice, cornetto, bc (Concerto.., Venezia 1619)

Eri giĂ  tutta mia for voice, bc (Scherzi Musicali, Venezia 1632)

  1. Frescobaldi Partite sopra folia for keyboard

(Toccate et partite libro primo, Roma 1637)

Claudio Monteverdi Armato il cor for voice, cornetto, bc

(Concerto – Settimo libro de Madrigali,Venezia 1619)

Elena Cecchi Fedi, soprano;

Andrea Inghisciano, cornetto

Maria Luisa Baldassari, cembalo e/o organo,

Mauro Morini, trombone

 Scheda concerto

Monteverdi non ha bisogno di anniversari per essere celebrato attraverso la sua musica. L’ensemble gli rende omaggio attraverso un programma particolare: una scelta dei suoi bellissimi duetti, sacri e profano, saranno eseguiti da un soprano un cornetto invece della seconda voce. “Quel lascivissimo cornetto”, è la definizione che Benvenuto Cellini dà allo strumento che egli stesso suonava quando no era occupato a creare le sue splendide opere d’arte. Il cornetto era uno strumento molto amato all’epoca di Monteverdi e il suo modo di “cantare” e di esprimere i sentimenti alla stessa maniera della voce umana lo rende un perfetto sostituto della seconda voce nei duetti. Lo strumento scompare quasi completamente dopo il periodo di grande popolarità che aveva goduto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, quando raggiunse un elevato grado di virtuosismo e fu considerato un rivale della voce nella nuova musica in stile concertante e per voci solistiche.  La sua estensione e le sue caratteristiche sonore lo rendono uno strumento “a metà” tra lo stile sacro e quello profano, capace di cantare come un angelo e sedurre come un diavolo, con una voce forte abbastanza da riempire le volte di una grande chiesa veneziana quando si esibiva assieme ai tromboni, ma dolce e delicato nella musica destinata alle piccole stanze di un palazzo nobiliare.

Lo stesso trombone, ideale compagno del cornetto, presenta le stesse caratteristiche di duttilità: l’ensemble è qui completato dalla tastiera che completa le armonie, aggiunge brillantezza al suono, sottolinea le dissonanze e rinforza l’impulso ritmico.

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