Canavese. Due giornate alla riscoperta della musica e dei luoghi di Rosario Scalero

L’11 e il 19 settembre a Montestrutto concerti e visite inedite celebrano il grande compositore che scelse di vivere nel borgo canavesano. 

Per gli appassionati e gli studiosi di musica il mese di settembre si preannuncia particolarmente ricco di appuntamenti, alla riscoperta di un grande compositore e maestro piemontese: Rosario Scalero. Anche grazie a numerose iniziative, concerti e approfondimenti che si sono succeduti dal 2020, in occasione dei 150 anni dalla nascita, la figura di Rosario Scalero è tornata ad ispirare esperti e ricercatori, che si ritroveranno a Saluzzo il 17 settembre per un importante convegno internazionale dal titolo “Rosario Scalero: un Maestro fra due Mondi”. In questa occasione verrà presentato in anteprima anche il documentario sul compositore, diretto da Yukio Unia.

Anche in Canavese le giornate di sabato 11 settembre e domenica 19 settembre saranno dedicate a celebrare Scalero, che al castello di Montestrutto, poco distante da Ivrea, stabilì la sua residenza definitiva dopo una vita di esperienze e successi in tutto il mondo. Merito del territorio è quello di aver saputo cogliere il rinnovato interesse internazionale nei confronti del compositore, con un’ampia sinergia di realtĂ  pubbliche e private – tra cui il Comitato di frazione e il Comune di Settimo Vittone – unite per dar vita ad un progetto artisticamente sfaccettato e unico nel suo genere, su impulso di un instancabile promotore di cultura come Antonio Mosca, tra i primi a riportare alla luce la musica e la memoria di Scalero.

Il primo appuntamento è per sabato 11 settembre, con un’inedita camminata culturale a cura dell’associazione La Via Francigena di Sigerico, che partendo da Ivrea toccherà la Chiesa di San Rocco a Montalto Dora, i famosi Balmetti di Borgofranco per giungere al borgo di Montestrutto, nel comune di Settimo Vittone. Qui il gruppo si fermerà per una visita al Castello, aperto dalla proprietà eccezionalmente per l’occasione, in compagnia della studiosa Chiara Marola, ripercorrendo la vita del Maestro nella suggestiva cornice della sua dimora.

Alle ore 17, al Salone Pluriuso di Montestrutto, Antonio Mosca dirigerà l’Orchestra dei ragazzi della Cattedrale di Yporegia in un concerto a ingresso libero che avrà il suo culmine nell’esecuzione del quintetto per archi e soprano “Passa la nave mia” di Rosario Scalero.

Ancora musica alle ore 18, alla Chiesa Parrocchiale di San Giacomo a Montestrutto: una formazione di caratura internazionale composta da Il Furibondo String Trio, dalla violinista Roberta Bua e dal soprano Cristina Baggio eseguirà una delle composizioni più affascinanti di Rosario Scalero, il quartetto con voce “La Pioggia nel pineto” su testo di Gabriele D’Annunzio.  A impreziosire la giornata dell’11 settembre sarà il violino di Rosario Scalero, che tornerà a suonare dopo un lungo silenzio grazie all’intervento di Bruce Carlson, uno dei più grandi liutai al mondo. Del violino di Scalero e della sua provenienza storica parlerà il Maestro Arturo Sacchetti, invitato a introdurre l’esecuzione.

Domenica 19 settembre alle 17, sempre nel Salone Pluriuso di Montestrutto, verrà proiettato l’atteso documentario su Rosario Scalero prodotto dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, girato in buona parte al castello e nel territorio circostante. A seguire, il concerto dell’Arsnova Wind Orchestra, con brani di Rosario Scalero e di compositori canavesani suoi contemporanei eseguiti per la prima volta in trascrizione per banda, a cura del direttore Fulvio Creux. Verrà eseguita anche una suite inedita del compositore Andrea Morello, scritta in ricordo dei 150 anni di Scalero.

Un programma fitto e di assoluto livello, destinato a illuminare di nuova luce un protagonista della musica del primo Novecento, e i luoghi che lo seppero accogliere e ispirare.