ASTI: PRODUZIONE E SPACCIO DI DROGA. LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 130 MILA EURO E AUTOMEZZI A  4 PERSONE

Sotto la direzione della Procura della Repubblica astigiana, i finanzieri del Gruppo di Asti hanno disarticolato, tra  maggio  2020  e  marzo  2021,  un  gruppo  di  produttori  che  rifornivano  in  maniera  stabile  le  piazze  di  Asti,  Torino  e  Milano;  le  Fiamme  Gialle  hanno  sequestrato  oltre  100  kg.  di  sostanza  stupefacente,  arrestando  4 soggetti  coinvolti  (3  italiani  ed  1  marocchino)  ed  eseguendo  il  sequestro  preventivo  del  punto  vendita  nel  centro  di  Asti,  di  oltre  100.000  euro  in  contanti  e  dei  5  automezzi  utilizzati  per  il  trasporto  e  trasferiti  fraudolentemente a terzi. Al fine di aggredire i patrimoni illeciti direttamente ed indirettamente riconducibili ai  soggetti  precedentemente  indagati  nel  procedimento  penale,  si  è  data  ora  valorizzazione  al  principio  del  “doppio binario” (penale e di prevenzione), eseguendo una misura di prevenzione patrimoniale disposta dalla competente  sezione  del  Tribunale  di  Torino,  sulla  base  degli  elementi  di  indagine  nel  tempo  raccolti  dal  Pubblico  Ministero,  dott.ssa  Laura  Deodato,  avvalendosi  di  personale  in  forza  al  Comando  Provinciale  della Guardia di Finanza di Asti. Tale  ultimo  provvedimento  è  finalizzato  alla  confisca  definitiva  dei  beni  (denaro  contante  ed  automezzi,  già  sequestrati  in  sede  di  indagine  penale)  senza  attendere  l’esito  dell’intero  iter  processuale  precedentemente  avviato  nonché  scongiurare  il  rischio  che  gli  automezzi  utilizzati  per  lo  spaccio  di  stupefacenti  e  intestati  fittiziamente a terzi vengano restituiti all’apparente proprietario, in quanto formalmente estraneo ai reati per cui si procede, per poi venire eventualmente nuovamente riutilizzati dagli indagati una volta riacquistata la libertà. I soggetti target di tale provvedimento, oggetto di mirate investigazioni economico-patrimoniali, sono connotati  da  significativa  pericolosità  sociale  desunta  dai  precedenti  di  polizia  e  dalle  condanne  comminate, anche a titolo definitivo, elemento che costituisce presupposto previsto dalla legge per la particolare misura del sequestro  patrimoniale  di  prevenzione