JUVE IERI…JUVE DOMANI di Gianni Giacone: il dopo C.R. 7

Merndes con Ronaldo

Sapere di storia aiuta a capire presente e soprattutto futuro. Cosa succede quando un fuoriclasse lascia la Juve? Come si comporta la squadra dopo che una ‘stella’ ha smesso di vestire la maglia bianconera? Al sodo: come se la caverà la Juve nel dopo CR7? Aiuta l’esempio di casi passati

DOPO SIVORI – 1965, dopo 8 anni e tre scudetti vinti (con un pallone d’oro 1961 conquistato) Omar Sivori lascia la Juve per il Napoli. Un mito che se ne va. Non andava d’accordo con l’allenatore, Heriberto Herrera, per il quale tutti i giocatori a sua disposizione erano uguali (“Per me, Sivori come Coramini”, la frase con cui HH2 è passato alla storia.) Quella Juve, diciamolo, non era granchè, ma reagì alla grande. Settembre ’65 conquista della Coppa Italia a spese dell’Inter, maggio’66 dì finale di Coppa delle Fiere raggiunta e poi persa con il Ferencvaros, giugno ’67 tredicesimo scudetto in volata sull’Inter. Sivori: a Napoli un mito come alla Juve. Ma in cinque anni non vincerà nulla.

DOPO PLATINI – 1987, Michel Platini lascia non solo la Juve ma il calcio giocato. Alla Juve ha vinto tutto, in Italia (due scudetti, una Coppa Italia) e nel mondo (Coppa delle Coppe, Supercoppa europea, Coppa dei Campioni, Intercontinentale). La Juve di Marchesi è alla fine di un ciclo glorioso, Platini in pratica non ha un erede (Magrin fa quel che può), il 10 di maglia lo danno a De Agostini. E Ian Rush si rivela inadatto a fare la star al posto del francese. Morale: per Platini non rimpianti: molto di più.

DOPO ZIDANE – Zizou Zidane diventa un fuoriclasse proprio nella Juve e nei suoi cinque anni bianconeri recita (quasi) sempre da protagonista, in una squadra che vince scudetti e perde coppecampioni solo per dabbenaggini in finale. Quando passa al Real Madrid, pagato a peso d’oro, favorisce un ricambio profondo nella squadra che acquista Nedved, Thuram e Buffon e torna a vincere dopo due anni un po’ così.

DOPO CR7 – Storia in gran parte da scrivere. Ronaldo in tre stagioni ha lasciato il segno con i suoi gol, nascondendo anche lacune di squadra. Il suo erede? E’ già in casa, si chiama Dybala. Alla Juve ci credono. Da capire quanto ci crede lui. E…se tornasse Pogba?