I REPORTAGE SUI “SEGNI D’ARTE” PROSEGUONO CON LA MOSTRA “TRAMANDA, IL FILO TRA PASSATO E FUTURO” A CHIERI

La serie di reportage televisivi che la Direzione Comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino dedica ai Segni d’Arte” prosegue questa settimana con il filmato dedicato alla mostra “Tramanda, il filo tra passato e futuro”, che a Chieri propone le opere di quasi cento artisti di tutto il mondo .

I filmati dei “Segni d’Arte”vengono messi in onda dall’emittente televisiva locale GRP sul canale 114 del digitale terrestre, il venerdì alle 21,30, il sabato alle 13,45 e la domenica alle 20,45. Per visionare la playlist dei reportage video sinora pubblicati sul canale YouTube della Città metropolitana di Torino e le fotogallery basta accedere al portale Internet della Città metropolitana di Torino, alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/segni_arte/

Per visionare tutte le fotogallery dei Segni d’Arte e scaricare le immagini: https://photos.app.goo.gl/j1pEatjfZmEQ6Hrt7

Fino al 15 gennaio è possibile visitare a Chieri la mostra “Tramanda, il filo tra passato e futuro”, articolata in cinque diverse sedi espositive e dedicata alla Fiber art, espressione artistica del tessile. La maggior parte degli artisti espone all’Imbiancheria del Vajro, uno dei più antichi edifici industriali di Chieri e sede da vent’anni degli eventi legati alla corrente artistica della Fiber Art, mentre altre opere sono esposte nel nuovo showroom Bonetto Design, a Palazzo Opesso, al Museo del Tessile di Chieri e a Casa Martini a Pessione. Durante la registrazione del reportage Massimo Tiberi, l’exhibit designer che ha curato l’allestimento della mostra,  ha raccontato come la Fiber Art, talvolta confusa nel nostro Paese con l’arte decorativa, sia un’arte plastica a tutti gli effetti, con pari dignità rispetto a pittura o scultura. Nel Nord Europa e in America musei e scuole testimoniano l’interesse e l’attenzione per questo tipo di arte. “Tramanda” è un appuntamento espositivo che permette di conoscere le nuove tendenze della Fiber Art, grazie al contest che richiama numerosi artisti. Quest’anno le opere evidenziano la ricerca tra antico e moderno con l’utilizzo di tecniche e stilemi della tradizione reinterpretati in chiave contemporanea, privilegiando aspetti innovativi, poetici o ludici. Antonella Giordano, Assessore alla Cultura della Città di Chieri, ha sottolineato come l’attenzione a questo tipo di arte non sia casuale, ma attinga nelle radici sociali, economiche e culturali della città, per tanti anni notevole centro di produzione tessile. “Tramanda” quest’anno si inserisce in un progetto più ampio, “Restart”, con l’obiettivo di valorizzare la ricca collezione di Fiber Art (circa 300 opere) che la Città di Chieri possiede. Nelle esposizioni aperte in queste giorni è infatti presente una parte della collezione, ma altre tre mostre, programmate nel 2022, daranno la possibilità di esporre al pubblico l’intera raccolta.

L’interesse per la Fiber Art nasce nell’ambito delle avanguardie artistiche di inizio Novecento, quando gli artisti infrangono ogni schema per impadronirsi di materiali e tecniche inusuali, teorizzando scelte e modalità esecutive antiaccademiche. Storicamente la Fiber Art emerge tuttavia negli Anni Sessanta, con le Biennali di Losanna: non è mai stata codificata in un manifesto, ma risponde ad alcuni tratti fondamentali che ne contraddistinguono il linguaggio: l’utilizzo di filati e tessuti tradizionali o non convenzionali (carta, plastica, fili di ferro, ecc.) lavorati al telaio, oppure le tecniche tessili libere, in abbinamento alla scelta della manualità, come gesto concettuale mirato al recupero e al rispetto del sapere antico.