Chieri. Dalla Regione 35mila euro per un progetto agricolo ed ambientale in Burkina Faso

TRA CHIERI E NANORO: “ECO-RETI”, SCAMBI CHE NUTRONO. Chieri vince il bando regionale “Piemonte&Africa sub sahariana”. L’assessora Raffaela VIRELLI: “Saranno coinvolte donne e giovani in iniziative imprenditoriali in ambito del riuso, del riciclo e dell’agricoltura sostenibile”

 

L’assessore alle politiche sociali, Raffaela Virelli

I rapporti tra Chieri e Nanoro (Burkina Faso), gemellate dal 2001, risalgono ai primi anni ‘70, grazie alla collaborazione con i Fratelli della Sacra Famiglia (CAM-SAFA). Nel corso del tempo sono stati finanziati micro-progetti relativi al sostegno alimentare dei bambini delle scuole locali, al recupero di pozzi, all’alfabetizzazione degli adulti nelle zone rurali, è stata realizzata un’area mercatale coperta ed avviato un sistema di raccolta e smistamento rifiuti. Il Comune di Chieri ha partecipato al bando regionale “Piemonte&Africa sub sahariana”, ottenendo un finanziamento di 35mila euro per il progetto “ECO-RETI, scambi che nutrono. Per la sostenibilità in agricoltura e nell’ambiente”, che si pone come obiettivo il rafforzamento ed il consolidamento delle attività di gestione dei rifiuti già avviate in loco. Il progetto è ideato dal Comune di Chieri insieme al Centro Animazione Missionaria dei Fratelli della Sacra Famiglia (CAM-SAFA), con il coinvolgimento del Comune di Nanoro, e la partecipazione in qualità di partner del Coordinamento Comune per la Pace della provincia di Torino, il Comune di Cambiano, il Consorzio Chierese per i Servizi-CCS, SETA SpA, l’istituto scolastico B. Vittone, il liceo A. Monti, l’associazione Tra.Me, la cooperativa Agricò di Pecetto. «Il progetto ECO-RETI vuole rafforzare le progettualità precedentemente avviate, in particolare la gestione dei rifiuti e la difesa dell’ambiente, coinvolgendo prevalentemente donne e giovani under 35-spiega l’assessora al Volontariato sociale ed alla Cooperazione Raffaela VIRELLI-Una prima linea d’azione riguarda il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, in particolare plastica. Si vuole irrobustire l’organizzazione per la raccolta, lo stoccaggio ed il trattamento differenziato dei rifiuti, attraverso azioni di formazione, informazione e coinvolgimento degli operatori locali e della popolazione, il potenziamento di iniziative imprenditoriale basate sul riciclo ed il riuso. La seconda linea d’azione, invece, è relativa alla trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli deperibili, a cominciare dal pomodoro, anche rinforzando le iniziative di imprenditoria territoriale poste in essere da associazioni o cooperative femminili e giovanili. Siamo felici di aver vinto questo bando regionale, che ci consente di consolidare il rapporto di amicizia e di collaborazione, che da tanti anni unisce Chieri ed il Burkina Faso». Per quanto riguarda l’azione sui rifiuti, il progetto vede il coinvolgimento del Consorzio Chierese per i Servizi e della società SETA SpA, che collaboreranno attraverso attività di formazione e consulenza a distanza; in particolare il Consorzio potrà mettere a disposizione la sua eccellenza nella gestione della raccolta differenziata e la promozione del compostaggio diffuso, affiancato in questo dall’istituto scolastico Vittone che ha collaborato più volte sui temi dell’agricoltura sostenibile, mentre SETA potrà portare la propria esperienza nell’ambito del riciclo e del riuso. La trasformazione dei prodotti agricoli, in particolare il pomodoro, è un tema importante per gli agricoltori di Nanoro, sovente alla mercé degli intermediari commerciali all’ingrosso che sottopagano i prodotti approfittando della loro deperibilità, come per i Comuni di Chieri e di Cambiano, entrambi appartenenti al Distretto del Cibo del chierese e carmagnolese (inoltre, Cambiano è zona di produzione del pomodoro Costoluto).  Le competenze sia per la coltivazione sia per la trasformazione potranno così essere messe a disposizione del territorio burkinabé, anche grazie al coinvolgimento della cooperativa Agricò di Pecetto. Inoltre, sia a Chieri sia a Cambiano saranno organizzate attività di sensibilizzazione a livello cittadino ed attività didattiche nelle scuole.