BIELLA: ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITA’ – CHIUSO UN NEGOZIO DI CINESI

La Polizia Locale di Biella prosegue, con buoni risultati, l’azione di controllo e repressione delle violazioni di esercizio abusivo di attività artigianali. Gli agenti, durante un controllo, hanno notato il recente avvio di un’attività di acconciature in via Galileo Galilei. All’esterno dell’esercizio era già esposta la relativa pubblicità con insegna e cartellonistica, compresi l’indicazione dei prezzi e gli orari di apertura. Veniva quindi effettuato un accertamento, nel corso del quale era richiesto al gestore, una donna di nazionalità cinese, di mostrare i documenti. L’interessata affermava allora di non parlare correttamente l’italiano ma solo il cinese. Con l’aiuto di un traduttore velocemente reperito e il supporto degli uffici competenti, gli agenti della Polizia Locale constatavano che l’esercizio era sprovvisto della necessaria autorizzazione per l’attività artigianale e scoprivano inoltre che la persona non era in regola con i documenti di permanenza sul territorio nazionale. Per questo motivo veniva quindi accompagnata alla Questura, ufficio immigrazione, dove si procedeva alla notifica dell’atto relativo al soggiorno irregolare. Veniva inoltre emessa una sanzione amministrativa sia nei confronti del gestore (500 euro) che del conduttore del locale, egualmente cinese, con la chiusura immediata dell’attività.

E.D.P.