Chieri. Asl To 5 e Comune presentano “Vite in gioco”, una strada per uscire dai debiti

Presentato a Chieri da Asl To 5 e Comune di Chieri il progetto “Vite in Gioco”. Obiettivo: Intercettare le potenziali richieste di aiuto e intervenire per supportare le famiglie attanagliate dalle difficoltà economiche causate dal gioco d’azzardo. Il progetto è promosso dal Comune di Chieri (capofila) con quelli di Moncalieri, Carmagnola e Nichelino e dai Serd dell’Asl To 5 che operano in questi territori. Le amministrazioni comunali, in particolare, mettono a disposizione i locali per ospitare lo sportello e ne coprono le spese di funzionamento. La linea telefonica (tel. 3314039678), già attiva, accoglie principalmente le chiamate delle famiglie colpite dai debiti di gioco e degli stessi giocatori problematici. Ma è anche uno strumento per tutti i cittadini che vogliano informarsi sul rischi legati al gioco d’azzardo e sui servizi di cura attivati dai SerD dell’AslTo5. Dopo la chiamata, se la valutazione lo richiede, è possibile concordare un incontro personalizzato con l’educatore finanziario, con un appuntamento allo sportello locale oppure con videochiamata. Il ruolo dell’educatore finanziario è aiutare ad analizzare i debiti e a individuare le migliori strategie per estinguerli.

La linea telefonica è attiva 6 ore a settimana, dalle 13 alle 14, dal lunedì al sabato, per parlare direttamente con l’operatore; negli altri orari è possibile lasciare un messaggio vocale o scritto su WhatsApp o sms per chiedere di essere contattati.

Il progetto è gestito da due operatori: Antonio Caielli, educatore economico finanziario, specializzato sui temi relativi all’indebitamento causato dal gioco in denaro e Pasquale Somma, educatore del Gruppo Abele, formato e con esperienza relativa al gioco d’azzardo, che ha il compito di coordinare e connettere le attività dello sportello con i servizi territoriali e le realtà socialmente attive sui territori.

Nella foto: un momento della presentazione in sala consiglio a Chieri, con il direttore dell’asl To 5, Pescarmona, il sindaco di Chieri Sicchiero e l’assessore ai servizi sociali Raffaela Virelli