Chieri. Sacco e la bandiera dell’Ucraina in consiglio comunale

“Se nella vicina Baldissero Torinese il Sindaco ha fatto rimuovere le bandiere della Pace dalla scuola, a Chieri non siamo da meno, visto che il Sindaco Sicchiero, insieme al Presidente del Consiglio Federico Ronco e ad alcuni Consiglieri mi hanno chiesto di rimuovere la bandiera dell’Ucraina che avevo esposto proprio in occasione della discussione di un ordine del giorno sulla guerra tra Russia e Ucraina. Al solito loro hanno “sventolato” il regolamento comunale come arma contro la bandiera di una nazione il cui popolo è stato aggredito e sta venendo massacrato. Non si comprende come da un lato la maggioranza scenda in piazza per dire “no alla guerra” e poi si senta turbata dalla presenza della bandiera di quello stesso Stato invaso. Il fatto è che quella bandiera in Consiglio l’avevo portata io, per rappresentare la mia solidarietĂ , vera, e la mia sincera preoccupazione per la sofferenza del popolo ucraino. Tanto è bastato per farli alterare. Poco c’è mancato che servisse la forza pubblica per allontanare quel vessillo giallo blu che in tutto il mondo viene esposto come solidarietĂ  e volontĂ  di pace. In tutto il mondo, ovviamente, ma non nel Consiglio comunale a Chieri. Mi chiedo cosa offenda alla loro vista quella bandiera, così come quella arcobaleno esposta nelle scuole di Baldissero. Per questi ultimi, persino il Prefetto ha confermato che non è vietata. Io non ricorrerò certo al giudizio del Prefetto nel merito, ma faccio appello al buon senso e alla coscienza dei consiglieri e dei cittadini chieresi. Ho sentito volare parole pesanti, di grave offesa ai consiglieri, turbati da quella bandierina adagiata di fronte a me. Credo che ci sia da parte loro molta ipocrisia e che le loro manifestazioni di solidarietĂ  siano solo di facciata.” Lo scrive in una nota RACHELE SACCO Consigliera Comunale “Progetto per Chieri – Salviamo l’Ospedale Insieme”