VERCELLI. RAGAZZINA TREDICENNE MALTRATTATA ED ABUSATA SESSUALMENTE. ARRESTATI GENITORI E CLIENTI

Un anno fa, nell’aprile 2021, la Squadra Mobile di Vercelli ha effettuato i primi accertamenti su una famiglia di etnia ROM, residente a Vercelli, in quanto vi era il sospetto che i genitori (39 anni il padre e 40 la madre) facessero prostituire la figlia tredicenne. L’indagine portava in evidenza il fatto che la ragazzina ed i suoi 2 fratelli (di 1 e 2 anni) erano “totalmente assoggettati” al volere dei genitori, dai quali subivano maltrattamenti fisici (frustate e non solo) ed erano costretti con minacce ad assistere a rapporti sessuali. Per questo motivo i tre minori venivano “collocati in protezione”, ai sensi dell’art. 403 C.C., mentre i genitori, entrambi di origine rumena e con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, venivano indagati per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e quindi sottoposti lo scorso 5 agosto 2021 alla misura della custodia cautelare in carcere.

Le indagini però proseguivano e portavano alla luce una situazione ben più grave. Si arrivava infatti all’ipotesi che la ragazzina, oltre ad essere continuamente maltrattata, fosse stata condotta dai genitori a prostituirsi con clienti considerati “fidati”, spesso anziani vercellesi, in cambio di piccole somme di denaro (20 o 50 euro) o altro, come piccole dosi di sostanze stupefacenti. A seguito di ciò venivano denunciati per il reato di violenza sessuale aggravata due clienti abituali entrambi vercellesi (un incensurato di 68 anni e un altro uomo di 67 anni con precedenti per reati sessuali). I due venivano arrestati dalla Squadra Mobile, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal locale G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica di Vercelli. In relazione alla gravità dei reati, la competenza passava quindi alla Procura della Repubblica distrettuale di Torino.

In seguito le indagini dimostravano l’abituale frequentazione sessuale con la minore di altre 4 persone, per lo più anziani vercellesi che venivano deferiti per il reato di violenza sessuale aggravata. La Procura della Repubblica di Torino chiedeva quindi al G.I.P. presso il Tribunale di Torino misure cautelari per tre clienti, oltre che una nuova ordinanza cautelare per il reato di sfruttamento della prostituzione minorile a carico dei genitori, già arrestati, come i è detto, per i maltrattamenti in famiglia. Il G.I.P. ha accolto la richiesta con l’adozione di una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per i genitori, degli arresti domiciliari per 2 clienti e di un obbligo di dimora per un altro cliente.

Lo scorso giovedì 7 aprile 2022 la Polizia di Stato ha dato esecuzione alle 5 misure cautelari per i reati di violenza sessuale aggravata su minore infraquattordicenne, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia. Interessati ai provvedimenti sono i due genitori già in carcere e i tre clienti: un vercellese incensurato di 63 anni, un altro egualmente vercellese e incensurato di 61 anni e un giovane di 19 anni di origine ROM con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Le ipotesi di reato contestate dovranno essere confermate all’esito del processo a carico dei presunti responsabili.

E.D.P.