Chieri, Processione dei Santi Giuliano e Basilissa. Tradizione e territorio

Torna la tradizione che racconta il territorio. Sabato 21 maggio a Chieri va in scena la processione dei Santi Giuliano e Basilissa. Un carro trainato dai buoi trasporta per le vie del centro storico le reliquie dei santi Giuliano e Basilissa. Lo accompagnano il clero cittadino e i membri della Confraternita affiancati dalle autorità civili e dalla popolazione. Un rito secolare che richiama il forte legame tra Chieri e la sua campagna.  Dopo la messa in Duomo alle 10, alle 10,40 parte la processione del carro storico di Chieri. Piazza Duomo, Via XX Settembre, Via San Domenico, Via Vittorio Emanuele, Via Balbo, Piazza Duomo. Il tutto con l’accompagnamento del suono delle campane delle chiese, della Filarmonica Chierese e con la partecipazione straordinaria della Fanfara dei Bersaglieri di Marostica. Alle 11,30 il rientro sul sagrato del Duomo e la declamazione degli stranot storici. La piazza sarà occupata, oltre che dal carro di Chieri, dai carri di Riva presso Chieri, Pralormo e Villanova d’Asti, dove la tradizione dei santi contadini è da sempre viva. Su ciascuno dei carri saliranno i declamatori degli stranot, con la regia di Domenico Torta, autentico punto di riferimento della ricerca storica locale in materia di tradizioni contadine, da anni rappresentata fisicamente dal Museo del Paesaggio Sonoro di Palazzo Grosso a Riva presso Chieri. La giornata si chiude nel pomeriggio: alle 16,30 performance della Fanfara dei Bersaglieri di Marostica, di corsa da Piazza Europa a Piazza Cavour, con esibizione musicale finale alle 17.