Moncalieri.“Dialoghi sul paesaggio”. VII Convegno Internazionale su Parchi e Giardini storici

Il giardino globale: Le scelte della transizione ecologica

#moncaliericittanelverde

Mercoledì 13 e giovedì 14 luglio 2022, ore 14.30 – 18.30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31 (modalità webinar)

Si svolge mercoledì 13 e giovedì 14 luglio nella Biblioteca civica Arduino di Moncalieri ed è fruibile online per il pubblico il convegno internazionale Il giardino globale: le scelte della transizione ecologica, settimo appuntamento di Dialoghi sul paesaggio, il convegno internazionale su parchi e giardini storici organizzato dalla Città di Moncalieri in collaborazione con l’Associazione Kòres, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Torino e la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta. La due giorni di luglio, tutta incentrata su cambiamento climatico e transizione ecologica, segue di pochissimi giorni la notizia del decreto del Ministero della Cultura che assegna proprio a Moncalieri ingenti fondi del Pnrr per la “gestione sostenibile” del Parco Storico del Castello Reale, che grazie alla progettualità in corso – dalla prima fortunata intuzione di acquisirlo nel 2015 ad oggi sono passati 7 anni – si avvia a diventare l’architrave su cui poggia l’intero sistema del verde cittadino e non solo.

I temi portati all’attenzione di questa settima edizione sono tutti di grande attualità: su essi è in corso un intenso dibattito internazionale e la stessa Unesco ha promosso studi ed incontri per uno scambio reciproco di competenze. Non ultima la seconda conferenza internazionale su Acqua, megalopoli e cambiamento globale tenutasi a Parigi dall’11 al 14 gennaio scorsi e da cui sono scaturiti due assunti fondamentali: “Per raggiungere l’obiettivo di città resilienti è necessario agire ora” ed “è indispensabile rafforzare il dialogo tra la scienza e gli attori politici a livello locale”

L’intento del Convegno moncalierese è, quindi, mettere a confronto riflessioni ed esperienze legate alle difficoltà che la variazione climatica ha prodotto soprattutto nella salvaguardia, valorizzazione e gestione del “verde” in generale – dai parchi e giardini storici, in particolare, ai parchi urbani e periurbani, ma pure nei confronti delle coltivazioni agricolo-alimentari tipiche di certe aree – e alle misure che possono mettersi in campo per cercare di porvi rimedio sia recuperando rimedi antichi, sia mediante l’applicazione di nuove tecnologie già disponibili o da sviluppare ed incentivare.

Il programma del convegno intende portare voci differenti per un confronto allargato fra chi osserva e studia l’andamento del clima; chi affronta il tema della conservazione e del restauro dei giardini storici; chi studia gli aspetti botanici; chi studia gli aspetti legati all’aggressione di parassiti; chi si occupa della salvaguardia, gestione e valorizzazione di aree estese; chi si occupa dello studio della chimica del suolo e del sistema di nutrizione delle essenze arboree e chi ha responsabilità di scelte politiche legate al tema.

Come ormai consolidato nel tempo, il Convegno sarà un’occasione per arricchire la rete di informazioni e la collaborazione tra soggetti istituzionali responsabili della cura di giardini e parchi storici, affrontata in un territorio, il nostro, riconosciuto MaB UNESCO dal 2016.

Il Comitato scientifico-organizzativo, che si riunisce mensilmente, è costituito fin dal 2016 da Costanza Roggero – già Politecnico di Torino (che lo presiede); Paolo Castelnovi – Associazione Landscapefor; Luca Dal Pozzolo – Fondazione Fitzcarraldo; Marco Devecchi – DISAFA-Università degli Studi di Torino; Lino Malara esperto in patrimonio culturale – già Direttore Regionale per i Beni e le Attività culturali del Piemonte; Andrea Merlotti – Direttore Centro Studi delle Residenze Sabaude presso La Venaria Reale, Gennaro Miccio – già Segretario Regionale del Piemonte del MiBACT; Laura Pompeo – Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri; Maria Carla Visconti esperta in patrimonio culturale – già MIBACT – Riccardo Vitale – Direttore del Castello di Racconigi-MIBACT.

Sono riconosciuti crediti formativi da l’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti (8 crediti) e dalla Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta (1 credito).

La partecipazione è aperta a tutti e gratuita, con iscrizione obbligatoria su www.oato.it.

L’iniziativa ha il patrocinio dei due ordini professionali coinvolti (Architetti e Agronomi) insieme a Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Aiapp-Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Adsi-Associazione Dimore Storiche Italiane, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

La manifestazione si colloca nel grande programma strategico cittadino Moncalieri Città nel Verde, continuamente riaggiornato e tradotto in un calendario di eventi e azioni concrete dalla Città di Moncalieri per promuovere l’immagine della città valorizzando i percorsi della collina, i giardini e le antiche vigne che ne impreziosiscono il panorama, le piste ciclabili, i sentieri e il parco del Castello Reale, recentemente acquisito dal Comune di Moncalieri. Tra gli eventi, tutti seguitissimi, vanno citati il Premio della Rosa, Fiorile (da quest’anno in due edizioni: primaverile e autunnale), il grande cartellone estivo Moncalieri Summer Experience.

A orientare il confronto tra gli specialisti che intervengono in quest’edizione c’è una domanda cruciale: quali azioni intraprendere nell’ambito della cura e salvaguardia del verde storico, e del verde urbano e periurbano in generale, per mitigare gli effetti e le criticità creati dal climate-change in atto? – sintetizza soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura PompeoSarà interessante ascoltare proposte e riflessioni, rimanendo aperti alle diverse prospettive, tra recupero di rimedi antichi e applicazione delle nuove tecnologie. Tentando di trarre indicazioni utili a orientare noi amministratori pubblici e i tanti tecnici validi che cooperano con noi nelle scelte che siamo chiamati a fare nei prossimi anni”.