A Costigliole si sono festeggiati i cento anni di Adele Tamantini

È nel cuore del Patrimonio Unesco  che è nata una nuova Patriarca dell’Astigiano.  A Costigliole  è stata festeggiata ufficialmente, ricevendo anche la visita del sindaco, degli assessori Bianco e Fiore, dell Luogotenente Sarcinelli, del dottor Mirra, del pres. della CRI Gozzelino Giorgio e dei familiari, che si sono stretti intorno alla concittadina Tamantini Adele per i suoi splendidi primi 100 anni.  Si sono svolti presso la propria abitazione in Via Roma che condivide con la figlia, i festeggiamenti per i 100 anni della signora. È “nonna Adele”, come la chiamano affettuosamente e  dove vive lì in paese da anni. La signora è nata a Macerata il 14 agosto del lontano 1922. Vedova da molti anni, ha contratto matrimonio con  Carlo Lorenzato nel 1946 e dalla loro unione sono nati quattro figli: Vittoria, Gabriella, Vittorio e Silvana e nonna di  due nipoti e altrettanti pronipoti. Le ha fatto visita Il sindaco di Costigliole Enrico Cavallero che ha consegnato anche per conto della Provincia la pergamena di “Patriarca dell’Astigiano”. La signora,dopo aver lavorato per vent’anni anni alla Cora di frazione Boglietto, si è dedicata alla cura della casa e della famiglia. È sempre stata una grande  lavoratrice, pronta a collaborare e a dare una mano anche alla Pro loco in occasione di numerose edizioni del Festival delle Sagre. Ora risiede  in pieno centro paese con la figlia, è ancora pienamente autonoma, anche se assistita dalle figlie nelle faccende quotidiane. Adele è dunque entrata nel novero delle patriarche astigiane. È stata festeggiata spegnendo le sue 100 candeline. Un traguardo certamente non semplice il secolo di vita, tagliato proprio in questi giorni. Tra mille esperienze vissute, compreso il secondo conflitto mondiale. In questi anni ha perso il marito, ma è stata stretta dall’affetto dei suoi quattro figli che gli hanno regalato nipoti e ha anche avuto la gioia di diventare bisnonna.

Alessandra Gallo