Costigliole a luci spente, tra risparmio energetico e voglia di non fermarsi

L’aumento delle tariffe relative ai costi di energia elettrica e gas registrato negli ultimi mesi sta colpendo duramente anche gli enti locali. Il Comune di Costigliole, raffrontando le fatture delle utenze con quelle corrispondenti Caro energia, spegne i suoi monumenti.  Al fine di contenere gli aumenti e rendere sostenibile il pagamento di tali fatture per il bilancio comunale, è stato a tal proposito necessario procedere immediatamente all’introduzione di alcune azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici.  Un problema che sta mettendo in ginocchio tanti piccoli paesi che non riescono a far fronte alle spese. È stato deciso e così sarà: i più grandi monumenti italiani non saranno illuminati durante le ore notturne per far fronte al caro energia. Chi  è stato  quasi costretto nel prendere una decisione del genere è stato anche Enrico Cavallero,  sindaco del Comune di Costigliole. Gli interventi permetterebbero al paese di risparmiare  la battaglia contro lo spreco energetico. E tra le iniziative c’è anche la riduzione dell’illuminazione pubblica sui monumenti, a partire dal Castello Asinari, simbolo del paese. È un gesto altamente simbolico, che rientra nella crescente consapevolezza della riduzione energetica. Con questi costi dell’energia, il bilancio comunale non si riesce a chiudere. Da qui la necessità di un intervento estremo, che non comportasse troppi disagi alla cittadinanza, ma che fosse incisivo sugli importi della bolletta.                       In paese  la prima disposizione è stata quella di spegnere i suoi monumenti .  Tra qualche giorno infatti – comunica il sindaco – “otto apparecchi saranno spenti sulle facciate del castello, mentre quelli sulla facciata nord saranno dimmerati con la massima diminuzione consentita, poiché la piazza antistante viene utilizzata come parcheggio. A ciò si aggiunge che due apparecchi sono stati spenti sulla facciata dell’edificio scolastico del concentrico e tre apparecchi sulla torre faro dell’area cani in prossimità delle piscine. Senza dimenticare che nel 2020 sono già state sostituite gran parte delle plafoniere e dei corpi illuminanti degli edifici scolastici con luci a led.  Per quel che riguarda il riscaldamento, per contenere i consumi nel 2020 e nel 2021 sono stati sostituiti tutti gli infissi del palazzo comunale e del palazzo Serratrice che ospita la sala consiliare, oltre agli uffici della comunità collinare”. Un altro provvedimento dell’Amministrazione comunale sarà quello di  non decorare con le luminarie il paese e le frazioni nel periodo natalizio. “Purtroppo con la fine dell’emergenza Covid durata oltre due anni, pensavamo di essere usciti da periodi di difficoltà e sacrifici che invece si sono protratti con la guerra in Ucraina, con il rincaro dei prezziari regionali per gli appalti e con l’attuale crisi energetica in corso – ha riassunto  Cavallero-.  In questa situazione, che comporterà periodi duri per i prossimi mesi per famiglie e aziende purtroppo mai successe in precedenza, l’amministrazione in attesa di eventuali provvedimenti governativi, è obbligata ad assumere decisioni coscienziose laddove possibile, per evitare una altrimenti dispendiosa spesa pubblica.”. Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte sul fronte del risparmio energetico per migliorare il nostro stile di vita, sprecare meno risorse e risparmiare sul costo dell’energia. Per questo si  invitano anche i cittadini a ridurre, per quando possibile, il riscaldamento e l’illuminazione nelle abitazioni private.

Alessandra  Gallo