Orientamento: un aiuto nella scelta della scuola superiore

Un momento complesso del percorso scolastico

La scelta della scuola superiore costituisce uno dei momenti più complessi del percorso di orientamento, in relazione ai seguenti aspetti:

– la presenza di molte scuole e indirizzi scolastici non sempre consente ai giovani studenti di comprenderne le differenze e le possibili conseguenze;

– i rapidi cambiamenti dei contesti economico-produttivi fa nascere dubbi anche sulle professioni più consolidate;

– la giovane età degli studenti spesso rende difficile un’individuazione precisa di interessi ed attitudini;

– esistono alcuni stereotipi da sfatare come una falsa gerarchia delle scuole, per cui i migliori si indirizzano ai Licei, i discreti ai Tecnici, i più deboli ai Professionali o alla Formazione Professionale.

Quindi per riuscire a scegliere è necessario disporre di informazioni complete e significative, avere chiari gli obiettivi che si intendono raggiungere, vagliare le risorse a disposizione, proiettarsi in un probabile futuro, cercando di costruire un progetto, cercando di mettere “nero su bianco” aspirazioni, risorse, obiettivi e strategie per perseguirli. Individuare una meta, con una motivazione per affrontare i nuovi studi e superare gli ostacoli .

Per questo non è positivo rinviare la scelta all’ultimo momento o seguendo  per inerzia (scelta dei genitori)  o emulazione (scelta amici).

Chi sta frequentando la scuola superiore di I grado deve chiedersi se  vuole intraprendere un percorso certamente lungo (licei), intermedio (istituti tecnici o professionali che danno comunque la possibilità di accedere ai percorsi universitari) o breve (centri di formazione professionale);

Inoltre si deve valutare interessi ed attitudini e non solo le passioni (alcune di queste ultime, messe ‘a terra’ risultano semplicemente degli hobby e non delle vere passioni che perdurano nel tempo)

e non ultimo quali competenze sono la nostra forza e quali quelle da  “rinforzare” e pensare anche a quali sbocchi professionali rispondano meglio alle nostre aspettative.

Genitori ed adulti di riferimento dovranno, non sostituirsi nella scelta, ma aiutarli nella costruzione del loro progetto personale, condividendo con loro dubbi e perplessità; facendo emergere esperienze vissute, aspettative e paure; promuovendo la riflessione sulle caratteristiche personali; informandosi acquisendo materiali e partecipando con loro alle iniziative promosse dalla scuola o organizzate dalle scuole “in rete”; affiancandoli nella lettura di opuscoli e consultazione dei siti in cui reperire dati su percorsi formativi ed indirizzi, titoli di studio più richiesti dal mercato occupazionale, statistiche occupazionali sui portali istituzionali analizzando i percorsi scolastici e formativi offerti nell’area o scuola di interesse, le materie e i quadri orario,

valutando le questioni pratiche, quali: la localizzazione della scuola, i mezzi di trasporto, la compatibilità con eventuali impegni extra-scolastici; visitando tutte le scuole passibili di scelta o interesse (openday) e/o Saloni dell’orientamento

Il ruolo di sostegno dei genitori sarà essenziale anche durante il percorso nella scuola secondaria superiore: una  costante osservazione e dialogo consentirà ai genitori di evitare ai figli di accumulare lacune nelle differenti materie di studio e, nel contempo, di verificare la scelta effettuata.