La “Virgo Fidelis” festeggiata dall’associazione Nazionale Carabinieri sezione di Costigliole

 Nella mattinata di domenica a Costigliole  presso la chiesa Nostra Donna di Loreto si è svolta la cerimonia di commemorazione solenne della “Virgo Fidelis” patrona dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza dei militi dell’ arma e i volontari della ANC costigliolese  officiata da don Pilotto, il quale ha evidenziato la «generosità» dei carabinieri, la loro «fedeltà verso le istituzioni» ed ha lodato l’impegno posto al «servizio della collettività». . Sotto il nome di “Virgo Fidelis”, la Vergine Maria è divenuta Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data di promulgazione del Breve Apostolico da parte di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Si decise di attribuire la denominazione di “Virgo Fidelis in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli. La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il 21 del mese di novembre, giorno in cui cade la Presentazione di Maria Vergine al Tempio. In questa data, celebrando la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, si ricorda anche l’ 81° anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del I Battaglione Carabinieri e Zaptiè, dove il 21 novembre 1941 valorosamente si sacrificarono in una delle più cruenti battaglie in terra d’Africa. Inoltre, sempre il 21 novembre, ricorre la giornata dell’orfano che al 1996 rappresenta per i carabinieri e per l’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’arma dei carabinieri (Onaomac) un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti. Durante l’omelia il ringraziamento del parroco ai carabinieri per l’azione costante di controllo e protezione nei confronti della comunità. Domenica si è celebrata anche la “Giornata dell’Orfano” ed è proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che si è voluto rivolgere il più sentito e commosso pensiero e, allo stesso tempo, ringraziare tutti i Carabinieri di ogni ordine e grado in servizio  per l’impegno e la dedizione che profondono quotidianamente nello svolgimento del servizio a favore della cittadinanza. Questa celebrazione ha rappresentato anche l’occasione per ricordare l’esempio e la dedizione al servizio in favore della collettività espressi da tutti i carabinieri, in particolare da quelli che hanno offerto la loro vita nell’adempimento del dovere.

Alessandra Gallo