“Architetture fotografate” di Marco Vitali. Con tanta Chieri da vedere…

Il volume di grande formato appena pubblicato per i tipi di Allemandi Editore ‘Marco Vitali. Architetture fotografate da Gianfranco Verrua’ con le significative immagini in bianco e nero di alcuni tra i maggiori edifici ospedalieri da lui progettati nell’ultimo trentennio a Torino e in Piemonte.

 

La lunghissima carriera dell’ingegnere torinese Marco Vitali è segnata da una non usuale specializzazione in edilizia sanitaria, che lo ha portato a disegnare costruzioni molto complesse, dotate di tecnologie all’avanguardia e di grande impatto, che però non prevaricano mai l’ambiente.Ne rende conto il volume di grande formato appena pubblicato per i tipi di Allemandi Editore ‘Marco Vitali. Architetture fotografate da Gianfranco Verrua’ con le significative immagini in bianco e nero di alcuni tra i maggiori edifici ospedalieri da lui progettati nell’ultimo trentennio a Torino e in Piemonte.Ottimi esempi dell’utilizzo del mattone come rivestimento delle pareti esterne li troviamo in edifici progettati a Chieri, centro della collina torinese, il luogo di cui Vitali è innamorato e che non a caso ha scelto per viverci con la famiglia. Lo dimostrano in modo inequivocabile il complesso di ville di Tetti Acquaviva, che non rinunciano agli spigoli e che pure si inseriscono a perfezione nel dolce ambiente collinare, la gigantesca mole dell’ampliamento dell’Ospedale Maggiore in pieno centro storico e la vicina e nuova ala della Casa di riposo Orfanelle, di imminente inaugurazione, dove vetrate curve e laterizi si sposano con pari dignità, qui come nelle altre sue costruzioni sparse tra Piemonte e Sardegna.Verrua dal canto suo ha saputo con le sue immagini restituire lo stile che ne ha animato la progettazione e nel quale ha riconosciuto solidi legami e corrispondenze con la sua visione, centrata su forme forti, schiette e pulite.Sia che si tratti di edifici residenziali, sia che ci si trovi di fronte agli imponenti edifici ospedalieri, dette forme sono sempre solidamente ancorate alla funzionalità e ad una composizione che tende senza forzature all’ordine, all’equilibrio tra staticità e dinamismo e all’armonia delle parti tra loro, in un imprescindibile incontro con lo spazio e con la luce. Sono cilindri e curve generatori di sfumature d’ombra e, come gli spigoli e le punte, vettori dello sguardo protesi verso il cielo.Una selezione di fotografie tratta dal volume si può consultare sul sito www.fotomostretorino.it ed è anche visibile in due mostre aperte entrambe a Torino sino al 30 giugno 2023 al Caffè Petit, corso Re Umberto 11, e Caffè Ophrys, via Nole 25.

Marco Vitali (Torino, 1942), laureato in Ingegneria presso il Politecnico di Torino, è progettista di architetture ospedaliere, a cui ha dedicato buona parte della sua carriera lavorativa. Tra le sue realizzazioni in campi diversi dal sanitario si annoverano la ristrutturazione della storica Tonnara di Stintino in Sardegna in residence turistico, oltre a quartieri residenziali e facoltà universitarie.