NOVARA – VERCELLI. PROGETTO PER LA NUOVA STRADA EXTRAURBANA

Una nuova strada per un più veloce collegamento tra Novara e Vercelli. E’ stato consegnato questo pomeriggio, a Vercelli, il nuovo progetto per la “Superstrada Novara-Vercelli”, la strada extraurbana che permetterà di collegare i due capoluoghi riducendo drasticamente i fenomeni di congestione dovuti al traffico pesante e il passaggio nei centri abitati.

«Siamo molto felici di poter finalmente mettere un altro tassello per  la realizzazione di questo questo nuovo snodo viario – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e lassessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi – Vercelli e Novara sono province baricentriche sull’asse Torino-Milano, ad alta densità di trasporto. La SP11 Padana Superiore costituisce ad oggi il collegamento più diretto tra Vercelli e Novara, sul quale si innesta l’ingresso sulla A26».

Il progetto sostenuto dalla Regione Piemonte, prevede la realizzazione di una nuova superstrada di circa 11 chilometri a due corsie per senso di marcia separate da spartitraffico e servirà un bacino di popolazione di attorno ai 300 mila abitanti: «Con questo nuova opera – continuano Cirio e Gabusi – riusciremo ad agevolare lattività di molte aziende del territorio, avvicinare i due poli dellUniversità del Piemonte Orientale e garantire, in futuro, un collegamento veloce con la nuova città della Salute di Novara in fase di progettazione».

L’iter è iniziato nel 2019.  La Regione Piemonte decide di varare un nuovo programma di opere strategiche e la Provincia di Novara, in accordo con la Provincia di Vercelli, raccoglie l’invito. Questo nuovo piano di investimenti sulla viabilità vede la luce dapprima con il finanziamento della progettazione a carico del governo regionale e in seguito grazie all’azione del Presidente Alberto Cirio e dell’assessore Marco Gabusi  anche di un anticipo considerevole del finanziamento dell’opera; nel caso della Novara-Vercelli 50 milioni di euro.

«La realizzazione della superstrada Vercelli-Novara premia il sinergico lavoro degli Enti del territorio con la Regione per uninfrastruttura prioritaria e strategica, un collegamento più adeguato, moderno e sicuro tra le due province rispondente alle esigenze del mondo produttivo. – motiva Federico Binatti, presidente della Provincia di Novara – Da sempre c’è stata una perfetta comunione dintenti nellambito di una corretta ed efficace programmazione territoriale per modernizzare la rete viaria e dare una risposta positiva ad aziende, lavoratori e studenti universitari e non solo che quotidianamente si muovono da una città capoluogo allaltra».

Prosegue Alessandro Canelli, Sindaco di Novara: «La nuova strada che collegherà Novara e Vercelli costituisce un’opera fondamentale che contribuirà ad avvicinare da un punto di vista infrastrutturale le due città con ricadute positive e una maggiore integrazione dei territori che hanno già parecchio in comune. A partire dall’Università, una realtà che sta fortemente crescendo e che rappresenta un fiore allocchiello anche nellambito della ricerca e della formazione. Un legame, quello dei due territori, che in prospettiva riguarderà i servizi sanitari, specialmente alla luce della nuova Città della Scienza e della Salute che sarà hub del Piemonte Orientale».

Afferma il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino: «Vercelli e Novara non sono mai state così vicine: con la nuova superstrada sarà possibile collegare i due capoluoghi in poco più di dieci minuti – sottolinea Giardino -Un collegamento importante per la viabilità oltre che strategico, con quasi 11 km di tracciato; la Provincia ha creduto e investito risorse economiche importanti in questo progetto che darà al territorio uninfrastruttura attesa, sicura ed efficiente».

Conclude Andrea Corsaro sindaco di Vercelli: «E’ un progetto a cui lAmministrazione Comunale tiene molto, ed al quale ha partecipato impegnandosi sempre attivamente in tutte le sue fasi, lopera di connessione della rete stradale permetterà di collegare in maniera più adeguata, veloce e funzionale due capoluoghi di provincia di rilievo della Regione Piemonte. Gli esiti saranno significativi in termini di agevolazione del traffico veicolare, pertanto tutte le attività economiche e commerciali del territorio ne trarranno beneficio».