Pallavolo femminile. Chieri ’76 in trasferta a Suhl per la semifinale d’andata della CEV Challenge Cup

Max Gallo

Bosnia, Polonia, Grecia, Olanda e ora Germania. La quinta tappa del viaggio europeo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 porta le biancoblù a Suhl, cittadina di 36 mila abitanti nel land della Turingia. Il doppio confronto con il VfB Suhl Lotto Thüringen, valido per le semifinali della CEV Challenge Cup, si apre mercoledì (ore 19) con l’andata in Germania; seguirà mercoledì 1 marzo (ore 20) il ritorno al Pala Gianni Asti di Torino.

Allenato dall’ungherese Hollosy, il Suhl è una squadra di respiro davvero internazionale, il suo organico infatti si distingue per l’elevato numero di giocatrici straniere. Fra queste l’opposto statunitense Harbin (nel suo curriculum una parentesi in Italia con Baronissi), miglior realizzatrice del team in coppa; la schiacciatrice francese Fidon; la centrale serba Delic; e il libero giapponese Bamba. Quinto classificata nella scorsa Bundesliga, in campionato il Suhl occupa al momento il decimo posto con quattro successi in quindici partite, ultimo dell’elenco il 3-1 con cui sabato si è imposto 3-1 sull’USC Münster. Nei turni precedenti della Challenge Cup ha eliminato le azere dell’Azərreyl, le israeliane del Maccabi Haifa e le ceche del Prostějov. L’altra semifinale della Challenge Cup oppone le serbe dello Stara Pazova alle rumene del Lugoj.

«Il Suhl ha due giocatrici di caratura importante come Harbin e Filon, e nel mercato di gennaio ha tesserato anche due giocatrici dai college statunitensi – commenta il direttore sportivo Max Gallo – Affrontiamo sicuramente una buona squadra, ed è una semifinale di una coppa europea: sarà fondamentale mettere in campo la giusta attenzione».