NOVARA: I LETTORI DI “CURIOSITA’ NOVARESI” DI “100TORRI” AMMIRANO I MOSAICI ROMANICI DELLA CATTEDRALE

Il gruppo nel Battistero

Nella mattinata dello scorso sabato 4 marzo ’23 un gruppo di appassionati lettori degli articoli di “Curiosità novaresi” di “100TORRI” ha partecipato a un incontro con “chiacchierata” presso il Quadriportico del Duomo di Novara. L’incontro aveva lo scopo di far conoscere meglio ciò che resta dell’antica cattedrale romanica abbattuta nel XIX secolo (già argomento di due articoli pubblicati nei mesi scorsi), a partire dall’antico Battistero e dai mosaici del presbiterio, normalmente non visibili, in quanto, essendo nell’area dell’altare, coperti da tappeti.

L’incontro ha avuto la presenza di Don Carlo Scaciga, noto studioso ed esperto delle testimonianze storiche, religiose e non di Novara, che ha accolto e accompagnato il gruppo prima al Battistero e quindi al Duomo.

Il Battistero risale a un periodo compreso tra i sec. IV e V d.C. (fondazione). La sua più antica documentazione è però di molti secoli dopo e precisamente dell’XI secolo, quando fu completato con una cupola e nuovamente decorato. Gli affreschi più antichi sono dell’XI secolo e raffigurano le storie dell’Apocalisse, mentre gli altri del secolo XV raffigurano il Giudizio Universale. Nelle cappelle curve, ai lati dell’ingresso, vi sono due aperture con accesso a due piccoli spazi, coperti da volte a botte e chiusi sul fondo da muri costruiti in epoca medioevale. Un tempo questi anditi erano aperti

All’interno del Duomo

e formavano con la porta centrale un triplice accesso al Battistero.

Nel tempo le strutture paleocristiane sono rimaste integre, mentre tutto il resto (decorazioni, accessori ecc.) è andato perduto. Si sono conservate solo le colonne di marmo grigio-verde, lisce o scanalate, con i capitelli corinzi decorati con foglie d’acanto. Le colonne e i capitelli sono di recupero e provengono presumibilmente da edifici novaresi della precedente età imperiale romana. La piscina battesimale è al centro e ha forma ottagonale. Nella vasca in epoca altomedioevale fu collocato un sepolcro romano, cilindrico, con lavorazioni a reticolo e a squame, che è servito per molti secoli per il Battesimo ai Bambini, effettuato con il rito ad immersione. Il sepolcro è ora visibile in una cappella del Battistero. Si tratta di un cenotafio del II secolo d.C., eretto a Ombrena Polla da Doxa sua liberta.

Dopo il Battistero il gruppo si è spostato all’interno del Duomo, dove ha potuto ammirare la parte più nota dei mosaici del presbiterio dell’antica cattedrale romanica (XI-XII secolo), che si sono salvati dalla demolizione; in particolare il pannello con Adamo ed Eva e una elaborata raffigurazione del Paradiso terrestre, con agli angoli le rappresentazioni (atleti che versano le acque da anfore) dei quattro fiumi del Paradiso. Nell’antica Cattedrale

I mosaici del Duomo romanico

l’arte musiva aveva una funzione decorativa e didascalica di grande importanza. Il Duomo di Novara possedeva infatti una pavimentazione a mosaico che copriva l’intera navata e il presbiterio.

Don Carlo ha infine accompagnato il gruppo all’adiacente Oratorio di San Siro del XI secolo, antica cappella del Palazzo vescovile, poi trasformata in sacrestia, dove si possono ammirare le storie del Santo pavese del XII secolo e una Crocifissione del XIV secolo. Con la Cappella di San Siro l’incontro con “ciò che è rimasto dell’antica Cattedrale romanica” è terminato, con la soddisfazione del gruppo di “Curiosità novaresi”.

Enzo De Paoli