NOVARA: ARRESTATO IL LADRO GRAZIE AL DISPOSITIVO DI GEOLOCALIZZAZIONE E ALLA POLIZIA DI STATO

Nella notte tra lo scorso 31 marzo e sabato 1° aprile, a Novara, un ragazzo notava che il dispositivo di geolocalizzazione installato sulla sua bicicletta, che era parcheggiata nell’area condominiale, aveva mandato l’allarme al telefono cellulare collegato, informando così che il velocipede era in movimento.

Il giovane, affacciandosi alla finestra, vedeva un uomo che, dopo avere tranciato la catena che legava il mezzo alla rastrelliera, si stava allontanando velocemente sullo stesso mezzo. Scendeva quindi di corsa le scale di casa per inseguire il ladro e al tempo stesso, facendo il numero unico di emergenza, si metteva in contatto con la Centrale Operativa della Questura, che inviava immediatamente la Squadra Volante.

Gli agenti, in contatto telefonico diretto con la vittima, intercettavano la bicicletta e il conducente. Durante la perquisizione personale di quest’ultimo gli venivano trovate indosso le tronchesi con cui aveva tagliato la catena.

Portato all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’uomo, in considerazione delle circostanze di tempo e luogo, nonché dei numerosissimi precedenti specifici, veniva deferito jn stato di arresto per il reato di furto in abitazione, poiché, per effettuare il furto, si era introdotto prima nell’androne condominiale e poi nel cortile in disponibilità ai soli residenti. La bicicletta veniva quindi restituita al legittimo proprietario, mentre l’arresto del ladro veniva convalidato per direttissima e veniva disposta la misura cautelare della custodia in carcere dove veniva portato nel primo pomeriggio.

E.D.P.