Pallavolo, A1 femminile.  Chieri ’76 torna in campo col Bisonte Firenze per i Play-off Challenge

Due (minimo) o tre (massimo) altre partite prima che la stagione della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sia finita. Conclusa l’avventura nei quarti di finale dei play-off scudetto con l’eliminazione in due gare per mano di Novara, Grobelna e compagne si tuffano nei Play-off Challenge, novità del campionato 2022/2023 per la post season. Si tratta di un mini torneo che mette in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup, andando a rappresentare l’Italia nella manifestazione di cui proprio Chieri è campione in carica. Esenti dal primo turno dei Play-off Challenge dove si sono affrontate le squadre non qualificate ai play-off scudetto, le biancoblù entrano in gara nella seconda fase, strutturata in due gironi da tre. Il raggruppamento di Chieri comprende anche Firenze e Busto Arsizio. La prima classificata sfiderà poi la vincitrice dell’altro girone (fra Casalmaggiore, Bergamo e Pinerolo) nella finale del 7 maggio. La prima avversaria che le ragazze di coach Bregoli trovano sulla loro strada è il Bisonte Firenze. La partita andrà in scena domani, giovedì 27 aprile, al PalaFenera con fischio d’inizio alle ore 20. E’ il terzo confronto stagionale dopo i due della regular season, in cui si è registrata una vittoria per 3-0 per parte, sempre con prevalenza del fattore campo: il 6 novembre nell’incontro d’andata ha vinto Chieri, mentre il 2 febbraio al Palazzo Wanny si è imposta Firenze.

Alla vigilia della gara, in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a fare il punto e presentare la sfida è la centrale Fatim Kone, ex Bisonte Firenze peraltro, avendovi giocato nel 2020/2021. «Con Novara abbiamo fatto abbastanza bene in attacco e al servizio. Ovviamente nel servizio dobbiamo cercare di essere un po’ più costanti, in particolare quando cerchiamo una battuta che metta in difficoltà l’avversario, o per trovare il punto. In attacco Novara è stata brava a collocare il muro e la difesa, quindi per noi è stato difficile, ma in generale credo che questi due fondamentali siano andati bene. Quel che dobbiamo migliorare sono la ricezione e le coperture, e soprattutto dobbiamo cercare di mantenere la calma nelle situazioni di difficoltà, cosa che penso ci abbia un po’ fatto perdere la bussola. Contro Firenze dobbiamo partire proprio da questo, dalla ricezione e dalla copertura, e non innervosirci nei momenti di difficoltà. Firenze è una squadra che difende, ha buoni elementi in attacco, per cui dobbiamo cercare di essere molto pazienti, e mettere in campo aggressività sia in battuta sia in attacco».