TURISTI STRANIERI IN VISITA A COSTIGLIOLE

Tra le centinaia di visitatori che hanno scelto Costigliole in questo periodo di festività, anche un nutrito gruppo di norvegesi e il  sindaco della città gemellata Weinsberg (cittadina tedesca, situata nei pressi di Stoccarda) Stefan Thoma. L’occasione  è anche servita per programmare e mettere a punto i festeggiamenti dell’ importante ricorrenza di appassionati d’ auto d’ epoca con un bel raduno di Renault 4.  Un ottimo successo ha riscosso la nuova edizione del raduno con il nutrito gruppo di amici che hanno partecipato all’evento che ha radunato numerosi appassionati della mitica Renault 4 provenienti da tutta Italia, pronti a guidare per le strade della verde Costigliole e visitare alcuni dei suoi luoghi più caratteristici. Già dalla seconda metà degli anni ’50 cominciarono gli studi per una vettura di fascia bassa, adatta a tutti gli scopi: doveva essere un’utilitaria, ma anche una vettura per le signore ed una pratica auto per il carico merci e per il tempo libero. La Renault sapeva che la nuova vettura avrebbe dovuto contrastare l’enorme successo che la 2CV stava ottenendo in quegli anni e partendo proprio dalle caratteristiche della piccola Citroën, ne limò alcuni difetti e ne esaltò maggiormente i pregi, ottenendo una vettura più spaziosa e più pratica. Nel 1958 vi fu il primo prototipo, che però non convinse appieno. Dopo altri tre anni di lavoro, si arrivò nel 1961 con la presentazione allo stand della Renault del salone dell’automobile di Parigi. La nuova Renault 4 fece bella mostra di se’e il pubblico rimase stupito da quest’auto dalle forme e dalle finiture così rozze. Nel 1993, con l’introduzione delle nuove e severe norme comunitarie per la circolazione (introduzione della marmitta catalitica, sulle R4 non fu possibile montarla), la R4 esce di scena con l’ultima versione, una R4 L in versione limitata, denominata Bye Bye. L’anno successivo, la Renault 4 fu sostituita dalla Renault Twingo. Il  raduno d’auto era visitabile sul piazzale del  castello, dove al suo interno i visitatori hanno potuto ancora ammirare la grande esposizione internazionale “Carnets de voyage Carnet de Voyager – viaggi reali o immaginari  nell’ arte contemporanea”. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografia e installazioni, per un incontro ed uno scambio di emozioni con artisti italiani ed internazionali. Il progetto ideato da Roberto Borra e Karina Lukasik, nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Fly Art, il  castello e l’assessorato alla cultura del comune. All’interno della mostra è presente  il Museo itinerante Mipac 20×20,  curato da Alessandro Merlo e Alberto Bongini.  Presenti anche  le fotografie artistiche di Anne Conway e in anteprima assoluta, opere di Piergiorgio Ravinale, grafico pubblicitario negli anni 50/60.   La sontuosa sala degli specchi ospita una straordinaria fotografia di Sebastiao Salgado, che evoca il viaggio dantesco da lui documentato. Non perdetevi il viaggio nell’arte, visitabile fino al 21 maggio: venerdì  15/19 – sabato 10,30/12,30-15/19 –   domenica 10,30/12,30 – 15/19.  Infine per ammirare la mostra                     “Lo sguardo e’ l’anima” di Gabriella Piccatto è visitabile a CasaPrunotto, in via Provale 11.                      Donne e oggetti simbolici… continua la prestigiosa mostra con orari: sabato 16 – 19 domenica 10 – 12 / 16 – 19.

                                                      Alessandra Gallo