Settimo Vittone per la Pieve di San Lorenzo

Settimo Vittone. SABATO 27 MAGGIO 2023 ore 10,30 Sala del Consiglio Comunale. Presentazione del progetto di valorizzazione della Pieve di San Lorenzo in Settimo Vittone e di realizzazione del “percorso turistico narrante”  da Montestrutto a Settimo Vittone

 

L’Associazione Octava – Paesaggi di Storia APS si occupa da alcuni anni della valorizzazione della Pieve di San Lorenzo in Settimo Vittone e dell’annesso Battistero, insieme al FAI – Delegazione di Ivrea e Canavese. Nel dicembre 2021, l’Associazione ha ricevuto un contributo a fondo perduto per “Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico rurale” dal GAL – Gruppo di Azione Locale Valli del Canavese, per il Programma di Sviluppo Locale “Terre di economia inclusiva – Ambito tematico 2: Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso”. Il progetto vincitore del bando è stato completato e consiste in due parti: il restauro conservativo del fonte battesimale, scoperto durante gli scavi archeologici condotti nel Battistero di San Giovanni a partire dal 2014 e un intervento di valorizzazione e promozione turistica del monumento, al fine di porlo in relazione con il territorio di cui fa parte.

Il restauro della Pieve ha riguardato il completamento dello scavo stratigrafico del pavimento del Battistero di San Giovanni e il restauro del fonte battesimale medievale. L’intervento di valorizzazione turistica è consistito nella realizzazione di un “percorso turistico narrante” lungo il tratto della Via Francigena che collega la Pieve di San Lorenzo di Settimo Vittone al borgo di Montestrutto, lungo circa 2,5 km.

Il percorso narrante, attraverso un sistema multimediale, stimola il camminatore-turista a cogliere le caratteristiche del paesaggio su questo tratto della Via Francigena, in modo che possa comprendere le trasformazioni nel tempo e coglierne le tracce. Sul tratto di Via sono state individuate sette postazioni segnalate tramite paline con codice QR per consentire l’accesso ad un canale youtube dell’Associazione Octava – Paesaggi di Storia, dove è possibile avviare brevi “guide virtuali” che aiuteranno a leggere il paesaggio, le sue componenti e le sue trasformazioni attraverso un breve racconto, immagini, filmati, interviste a persone del luogo, fotografie del passato e disegni.

Si tratta di un percorso che il FAI – Delegazione di Ivrea e Canavese, per primo, valorizzò e rese noto al pubblico nell’ambito della Giornata di Primavera del 2000 con l’aiuto della Associazione Pro Loco di Settimo Vittone e del Comitato di Frazione di Montestrutto

Il progetto “PAESAGGI NARRANTI” ha l’obiettivo di rafforzare l’immagine del territorio, valorizzando gli aspetti intrinseci del paesaggio, le particolarità che lo hanno modellato e le peculiarità che lo caratterizzano, favorendo una conoscenza più approfondita e accrescendo l’esperienza del viaggiatore/visitatore, reso così più consapevole del cammino. Si tratta di un’iniziativa che valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, favorendo la sua fruizione da parte dei turisti e degli abitanti del luogo.

I testi (in tre lingue: italiano, inglese, francese) hanno un valore scientifico di rilievo, essendo stati elaborati da archeologi e da esperti paesaggisti che hanno maturato una profonda conoscenza di questo territorio e dei suoi mutamenti.

La spesa complessiva del progetto è stata di circa euro 24.000, di cui euro 11.000 finanziati dal contributo GAL, euro 9.000 circa disposti dal Comune di Settimo Vittone (che in passato, in collaborazione con il FAI, aveva raccolto donazioni volontarie destinate proprio al completamento del restauro della Pieve ed alla valorizzazione del monumento) e, per il resto, dall’associazione Octava con fondi propri.

L’Associazione Octava coglie l’occasione per ringraziare vivamente il GAL, il Comune di Settimo Vittone, il FAI di Ivrea nelle persone dell’attuale Capo Delegazione dott. Carlo Arborio Mella e del precedente, dott.ssa Mariangiola Carnevale  e, soprattutto tutti i Settimesi che hanno contribuito con denaro e che hanno messo a disposizione fotografie e ricordi: senza l’apporto di tutti non sarebbe stato possibile realizzare l’opera.